Seguici su

AttualitàSessera, Trivero, Mosso

Trivero, dispositivo anti-molestie in dotazione alla guardia medica

Il professionista di turno indossa ora un piccolo apparecchio che lancia l’allarme quando il corpo è in orizzontale o a lungo immobile.

Pubblicato

il

Trivero, dispositivo anti-molestie in dotazione alla guardia medica. Il professionista di turno indossa ora un piccolo apparecchio che lancia l’allarme quando il corpo è in orizzontale o a lungo immobile.

Trivero, dispositivo anti-molestie in dotazione alla guardia medica

A Valdilana la guardia medica diventa una professione più sicura grazie all’introduzione di nuovi dispositivi di protezione personale forniti dall’Asl di Biella. Un intervento atteso e apprezzato, soprattutto da chi presta servizio nelle ore notturne all’ex ospedaletto di Trivero, dove il medico di continuità assistenziale (ex guardia medica, appunto) si trova spesso a operare da solo, in una zona separata da quella in cui si trovano gli operatori del 118.

In passato, proprio la sensazione di isolamento e vulnerabilità aveva scoraggiato alcuni professionisti – in particolare dottoresse – a coprire i turni notturni in quella sede. Sebbene non si siano mai registrati episodi gravi, il tema della sicurezza degli operatori sanitari resta centrale, soprattutto in un contesto sociale in cui, purtroppo, i comportamenti aggressivi verso il personale medico e infermieristico sono sempre più frequenti.
LEGGI ANCHE: Calci e pugni a un infermiere nel pronto soccorso, arrestato ubriaco

L’intervento dell’Asl

L’Asl Biella ha risposto con misure concrete. Tra le novità più significative vi è l’introduzione di sistemi di videosorveglianza in alcuni locali, tra cui quelli dedicati alla guardia medica e al pronto soccorso. Inoltre, nei presidi più isolati, come quello di Trivero, è stato installato il pulsante antipanico con teleallarme, un dispositivo pensato per attivare tempestivamente i soccorsi in caso di emergenza.

Ma la novità più tecnologica è rappresentata dal dispositivo “uomo a terra”, già in uso da parte dei medici di continuità assistenziale. Si tratta di dispositivi elettronici indossabili, capaci di rilevare automaticamente situazioni di pericolo come cadute, prolungata immobilità o perdita di coscienza. In caso di anomalia, il sistema invia un segnale di allarme a un centro di controllo, permettendo un intervento rapido da parte dei soccorsi.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *