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Csks fa ancora incetta di premi

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Ottimi risultati per il sodalizio del maestro Matteo Porzio Bodolo

Tre titoli piemontesi. Ma anche un secondo posto e ben sette terzi. Si è chiusa con un ricco bottino l’avventura del Csks Serravalle ai campionati italiani di karate tradizione che si sono svolti nei giorni scorsi a Piossasco, in provincia di Torino. La squadra guidata dal maestro Matteo Porzio Bodolo, cintura nera quinto dan, era composta da sette atleti e si è confermata tra le migliori del Piemonte.
La parte del leone l’ha recitata ancora una volta Francesco Tinelli, che in terra torinese ha sfiorato addirittura una clamorosa tripletta,  laureandosi campione nel kata individuale e nel fukugo e conquistando un argento nel kumite individuale. L’altro titolo piemontese l’ha vinto invece Damiano Gilodi nel kumite, dopo la terza piazza nel fukugo. Tinelli e Gilodi, grazie a questi risultati, hanno staccato il pass per i campionati italiani, in programma a Monza il 4 e 5 giugno. Con loro alla rassegna tricolore ci saranno anche i “neo-agonisti” Leonardo Francia e Riccardo Palermo, terzi nel fukugo (specialità mista di kata e kumite), Matilde Menga, che ha ottenuto la terza piazza nel fukugo (oltre a un quarto posto nel kata individuale) e che era già qualificata agli Italiani di kumite grazie al bronzo dello scorso anno. Tre bronzi ed un legno anche per i “veterani” Fabio Rossi e Andrea Marra: il primo (capitano della squadra agonisti) ha guadagnato due terzi posti nel kata individuale e nel kumite individuale, il secondo un bronzo nel kumite individuale e un quarto posto nel kata individuale.
«Tre ori, un argento, sette bronzi e due quarti posti in sette:  un bottino che parla da solo – dice il direttore tecnico  Porzio Bodolo – . Il Csks continua a dimostrare di essere sempre in primo piano. Il merito va, ovviamente, ai ragazzi che, con la loro volontà, costanza e determinazione, ottengono grandissimi risultati. E’ necessario inoltre ricordare che Francesco, Fabio, Andrea, Alberto (non impegnato in questi regionali a causa di un infortunio) e Damiano sono già qualificati nel kumite a squadre serie A, un girone riservato alle otto società italiane maggiormente quotate nella specialità e nel quale l’anno scorso si erano classificati terzi. Insomma, si pongono le basi per un campionato italiano difficilissimo, ma ricco di opportunità per i miei ragazzi che, sono sicuro, sapranno sfruttare al meglio delle loro possibilità».

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