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Mister Dionisi dopo il match con il Cuneo: «Abbiamo pagato cara l’inseperienza»

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Il Borgosesia si è fatto raggiungere sul 2-2 nei minuti di recupero: i commenti del dopo-partita

Abbiamo pagato l’inesperienza. Lo dice mister Alessio Dionisi a commento della gara di domenica, con il Borgosesia che ha visto sfumare la promozione in Lega Pro al 93′, quando il Cuneo ha messo in rete il pallone del 2-2. In realtà non tutto è perduto, però occorrerebbe che domenica il Cuneo stesso fosse battuto dal Bra, e il Borgo vincesse in casa della Folgore Caratese.

«Purtroppo questo è il calcio – commenta Dionisi -. La nostra inesperienza è emersa nel finale quando non siamo riusciti a gestire bene il pallone. In quegli attimi è emerso il cinismo del Cuneo che ha pareggiato la gara. Se avessimo vinto non avremmo rubato niente. Comunque abbiamo ancora una partita da giocare, cercheremo di vincerla e poi vedremo. Dopo un buon primo tempo, nella ripresa non abbiamo iniziato bene ma siamo poi riusciti a riprendere il nostro gioco. Negli ultimi 25 minuti abbiamo legittimato la vittoria, purtroppo è arrivato il loro gol. A inizio anno avremmo firmato per questa classifica ovviamente oggi non siamo più di questo avviso. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla, gli vanno fatti i complimenti e attendiamo di vedere come finirà questo campionato».

Tira invece un sospiro di sollievo il tecnico cuneese Salvatore Iacolino: «E’ stata una bellissima gara, trovo che il pareggio sia il risultato più giusto. Sapevamo che contro il Borgosesia non sarebbe stata una partita facile, loro sono un’ottima squadra. Oggi si è disputata una gara tra due formazioni che meriterebbero entrambe la promozione. Noi abbiamo regalato il 2-1, dopo il quale abbiamo giocato 10 minuti da dimenticare. Comunque è arrivato il meritato pareggio».

E’ rammaricato il capitano del Borgo Nicolò Pavan: «E’ stata una bella gara, è arrivata la beffa nel finale ma usciamo a testa alta. In casa terminiamo il campionato da imbattuti. Disputare una partita così importante è stato veramente emozionante, in pochi ci avrebbero creduto a inizio anno. Comunque la parola fine non è ancora stata messa, vedremo cosa succederà a Carate».

Dispiacere anche per il patron granata Michele Pizzi: «Per noi doveva essere una festa, purtroppo non è finita nel migliore dei modi. Il Cuneo è la nostra bestia nera, sono qui da sette anni e in tre occasioni ci ha castigato. Bisogna elogiare i ragazzi per l’ottimo campionato, adesso c’è ancora una partita, poi parleremo del futuro».

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