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Studente di Romagnano sfiora i mondiali di moto SBK

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Studente di Romagnano sfiora i mondiali di moto SBK

Studente di Romagnano in pista: Alessio Trombin ha sfiorato il mondiale con un secondo posto davvero combattuto ai Trofei Moto Estate.

Studente di Romagnano in pista

La passione per le moto e per il design l’hanno portato in pista. Il romagnanese neo diciottenne Alessio Trombin, in pista “CrazyDuck66”, ha sfiorato il sogno di vincere una wild card per una gara nella SSP300 nel mondiale SBK. Con la sua Kawasaki Ninja, all’ultimo round dei Trofei Moto Estate, è partito secondo a pari punti con il primo concorrente e, dopo una gara tutta in bagarre, si classificava secondo a 5 decimi. «Pazienza – dice Alessio Trombin -, ci tenevo a portare in alto il nome del mio paese, ci riproverò il prossimo anno. Adesso penso alla maturità, al liceo artistico Casorati di Romagnano, e poi si riparte. Ho iniziato provando per caso una mini moto e mi sono subito appassionato. I miei genitori mi hanno fatto frequentare la scuola agonistica, perché la cosa più importante è la sicurezza, sia in pista che in strada».

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Le categorie

Nel 2015, Trombin si è buttato nelle gare nella categoria hobby sport, dal 2016 nelle agonistiche, riuscendo a classificarsi negli anni, campione regionale Emilia Romagna FMI e campione interregionale Nord-Est Fmi, secondo al trofeo Marco Simoncelli, quarto al Campionato Italiano e campione Regionale Emilia Romagna e Interregionale UISP. «Sono salito 37 volte sul podio – racconta – nel mio piccolo qualche soddisfazione me la sono tolta. Nel 2019 ho deciso di passare alle “ruote alte” con una Yamaha r125, poi con una Kawasaki Ninja 400, ma ogni anno risalgo sulla mini moto per partecipare alla manifestazione pro Telethon, dove ci ritroviamo per divertirci e per una buona causa».

Il design personale

Il giovane sportivo unisce la passione della moto a quella del design, le carene delle sue moto sono da sempre progettate, disegnate e realizzate da lui, all’inizio per ovviare ai danni di qualche caduta, poi per la soddisfazione di avere un mezzo unico e personalizzato. «Per il prossimo anno non ho ancora programmi – dice -, senza sponsor non so per quanto potrò proseguire in pista, vedremo cosa si potrà fare, la passione è tanta e io ce la metterò tutta. Come seconda chance non mi dispiacerebbe rimanere nel mondo dei motori come designer. Voglio ringraziare – conclude Alessio – mamma, papà e nonni, (sulla sua tuta è evidente la scritta “Grazie nonni”, n.d.r.) che stanno facendo l’impossibile per farmi vivere questo sogno, i ragazzi del Pelle Racing Team di Firenze che ormai sono come una seconda famiglia, il Nuovo Moto Club Renzo Pasolini di Rimini, Francesco56 e tutti gli amici che hanno creduto in me e mi hanno supportato».

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