Valdilana pensa già al passaggio del Giro: «Un’occasione da non perdere»

Valdilana pensa già al passaggio del Giro: «Un’occasione da non perdere». Il Giro d’Italia il 5 maggio passerà da Valdilana. La tappa partirà da San Francesco al Campo e arriverà al Santuario di Oropa con la mitica salita che vide 25 anni protagonista Marco Pantani.

Valdilana pensa già al passaggio del Giro: «Un’occasione da non perdere»

La notizia del passaggio della corsa rosa ha fatto scattare l’entusiasmo. «Per Valdilana è una grande occasione – commenta Gabriele Cerruti But, presidente del Trivero Freebike -. E sinceramente qualche idea mi sta balenando in mente, anche se bisogna parlarne con tutti. Per esempio nei giorni che precedono il passaggio del Giro sarebbe davvero bello poter organizzare magari una corsa rosa aperta a tutti coinvolgendo le associazioni di volontariato del nostro territorio. Sicuramente è una occasione da sfruttare per mettere in mostra il nostro territorio, ma anche per coinvolgere appassionati e non solo. In fondo il Giro d’Italia è nel cuore davvero di tutti».
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Grande attesa per la manifestazione

Anche l’amministrazione comunale sta iniziando a pensare a qualche evento. «Il nostro territorio – spiega l’assessore Pradeep Ferla – sarà attraversato per diversi chilometri. Sapevamo della possibilità del passaggio del Giro e siamo ovviamente contenti. Di certo ci metteremo al lavoro coordinandoci anche con le associazioni del territorio impegnate nel ciclismo e nel volontariato per creare alcuni appuntamenti sportivi che possano coinvolgere l’intero territorio».

Il passaggio a Valdilana

Il territorio di Valdilana e la valle di Mosso saranno attraversate per una quarantina di chilometri. Il gruppo arriverà da Crocicchio di Carisio e prenderà la strada provinciale verso Mottalciata, quindi Cossato, passaggio da Valdengo e salita verso Piatto. Quindi sbucherà da Valle San Nicolao verso Campore, transiterà a Valle Mosso salendo verso Croce Mosso, attraverserà la galleria, proseguirà lungo la via provinciale di Ponzone per dirigersi verso Pray. Da qui salita verso Portula raggiungendo l’Oasi Zegna a Trivero per poi scendere verso Bonde, Mosso, frazione Picco di Valdilana e prendere poi la strada che porta a Nelva di Callabiana dove è previsto un gran premio della montagna e dirigersi verso Andorno Micca, quindi Biella e finale a Oropa. Già nel 2015 l’allora Comune di Trivero venne attraversato dal Giro d’Italia con la carovana che però affrontò la salita che da Caulera porta a Bielmonte dove ci fu subito selezione.

Il Giro in Piemonte

La presentazione è avvenuta nei giorni scorsi al Grattacielo della Regione, alla presenza dell’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca, del presidente di Rcs Mediagroup Urbano Cairo, del direttore del Giro Mauro Vegni e dei sindaci delle città sedi di partenza e arrivo delle tappe.

In particolare, il 4 maggio la prima tappa partirà dalla Reggia di Venaria per concludersi nel capoluogo piemontese dopo essere transitata da Superga a 75 anni esatti dal disastro aereo che costò la vita ai campionissimi del Grande Torino. Anniversario a cui il Giro dedicherà anche una maglia celebrativa. La tappa del 5 maggio invece sarà un omaggio a Marco Pantani, protagonista a Oropa.

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