Attualità
La statua dell’Incoronata tornata a Varallo: le foto della cerimonia
L’effegie sacra è stata riposta in Collegiata dopo un restauro lungo cinque mesi. Il corteo partito da Casa Serena.
La statua dell’Incoronata tornata a Varallo: le foto della cerimonia. L’effegie sacra è tornata in Collegiata dopo un restauro lungo cinque mesi.
La statua dell’Incoronata tornata a Varallo: le foto della cerimonia
Domenica la comunità varallese ha accolto la statua della Madonna Incoronata di ritorno dopo il restauro affidato alla ditta “Nicola Restauri” di Aramengo. Un rientro in Valsesia in grande stile per il manufatto ligneo della patrona di Varallo che ha coinvolto l’intera comunità compresi i più anziani e fragili.
La manifestazione infatti ha avuto inizio nel parco di Casa Serena alla presenza dei suoi ospiti e del personale che lavora nella struttura. Per l’occasione era presenta anche il vescovo di Novara, monsignor Franco Giulio Brambilla, che ha voluto salutare personalmente gli ospiti della struttura. «Questo ritorno a casa della statua della Madonna Incoronata – ha spiegato monsignor Brambilla – è giusto che inizi da qui da Casa Serena dove la Madonna è di famiglia».
Il corteo attraverso la città
Da Casa Serena è poi partito un lungo corteo costituito dalle autorità cittadine, le donne con indosso i costumi tipici della Valle, l’associazione “Amici di Lourdes”, le confraternite del Santissimo Sacramento e della Santissima Trinità, la banda musicale “Città di Varallo” e numerosissimi fedeli. Tante anche le persone che hanno voluto omaggiare il passaggio dell’Incoronata affacciandosi alle finestre della propria abitazione.
Durante il percorso la pioggia ha imposto una pausa per caricare la statua su di un furgone per giungere in piazza Vittorio in tutta sicurezza. Quando il manufatto è stato prelevato dal furgone la folla di fedeli lo ha accolto con un lungo applauso per essere successivamente posto sul palco dove il vescovo ha posto la corona sul capo della Madonna. La giornata si è conclusa con la messa solenne nella collegiata di San Gaudenzio celebrata dal vescovo con i sacerdoti della valle.
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