Attualità
Varallo festeggia i 104 anni di nonna Ines, ex dipendente “Rotondi”
Ora la donna è in casa di riposo, ma è ancora lucida e appassionata di canto, teatro e ballo.

Varallo festeggia i 104 anni di nonna Ines, ex dipendente “Rotondi”. Ora la donna è in casa di riposo, ma è ancora lucida e appassionata di canto, teatro e ballo.
Varallo festeggia i 104 anni di nonna Ines, ex dipendente “Rotondi”
Nata a Varallo il 12 febbraio 1921, nonna Ines ha spento il mese scorso ben 104 candeline. Nata, cresciuta e vissuta a Varallo, da anni si è trasferita nella zona del lago d’Orta. Ines Lana è stata festeggiata nei giorni scorsi nella casa di riposo di Ameno, dove è ospite e dove è stata raggiunta anche dal sindaco Pietro Bondetti, invitato dal direttore della struttura a un compleanno così importante per chi ha da sempre Varallo nel cuore.
«Ines è una signora straordinaria – racconta Bondetti – Mi ha accolto con il sorriso, abbracci e baci». Porta il suo oltre secolo di vita sulle spalle con positività e serenità: «E’ una nonnina arzilla e con una memoria di ferro – prosegue il sindaco -, è stato veramente un piacere poterla incontrare, ascoltare i ricordi della sua infanzia a Varallo e della sua vita, e consegnarle un mazzo di fiori, uno dei miei disegni con motivo floreale e la pergamena con gli auguri della città».
LEGGI ANCHE: Pray festeggia nonna Salve che ha compiuto 104 anni
Avrebbe voluto studiare
Nonna Ines ha lavorato alla manifattura Rotondi, una delle due grandi industrie varallesi del secolo scorso (l’altra era la Grober), sorte una a nord e una a sud della città. Le piaceva studiare, racconta, ma per aiutare la famiglia dovette andare a lavorare e così, terminati i cinque anni di scuola elementare, entrò come operaia in manifattura dove già lavorava la mamma. La misero a fare le spolette di cotone.
Il grande sogno del canto
Aveva tante passioni coltivate nel tempo nonostante la vita l’abbia poi portata a fare altre scelte. Fin da piccola amava il canto e questo la fece entrare nella corale parrocchiale. Grazie alla sua voce da soprano si esibiva in piccoli pezzi in assolo. La sua dote non passò inosservata: una famiglia benestante varallese, non potendo avere figli, l’avrebbe adottata per permetterle di coltivare questa passione.
Ma Ines rifiutò e rinunciò a un grande sogno per non abbandonare la mamma che aveva fatto tanti sacrifici per crescerla.
La passione per il teatro
Oltre alla musica amava il teatro, e fece anche parte di una compagnia teatrale. Fu l’altra grande passione a farle conoscere il suo futuro marito, il ballo. Con Mario formò la sua famiglia: due figli Gianmario, attuale sindaco di Quarna Sotto, e Gilberto. Quando il marito trovò un lavoro a Quarna Sopra si trasferirono dalla Valsesia al Cusio. Lì, nel paese che sorge sulle alture del lago d’Orta a pochi chilometri da Omegna, Ines prese in gestione il Circolo.
Poi giunse la pensione e gli anni a venire trascorsi con l’affetto dei suoi familiari e delle tante persone che la circondano e le vogliono bene. E a chi le chiede quale sia il suo segreto di longevità, risponde che la cosa importante è mai rinunciare alle proprie passioni, alla propria indipendenza e alla bellezza delle piccole cose.
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook
