Al parco Magni i vecchi tronchi prendono vita grazie alle sculture

Nuove opere artistiche alla “mostra all’aperto” al parco Magni. Alle creazioni in legno già realizzate si sono aggiunti nei giorni scorsi un fungo e una civetta. L’artista valsesiano, Marco Schena, le ha ricavate dai ceppi di alberi tagliati, proseguendo il progetto di abbellimento avviato nelle scorse settimane e che culminerà con la trasformazione in una scultura alta circa quattro metri del grande faggio all’ingresso da via Vittorio Veneto, ora recintato e che dovrà essere abbattuto perché in pessime condizioni.

Ma è l’intero parco Magni a prepararsi all’arrivo della bella stagione. In questi giorni sono in esecuzione alcuni lavori di sistemazione dell’area verde cittadina in previsione del maggiore afflusso di persone che si avrà nei mesi primaverili ed estivi. L’intervento più significativo riguarderà la sostituzione di una delle strutture principali dell’area giochi, il “castello”, che inizia a sentire il peso dei vent’anni di utilizzo: al suo posto troverà spazio una giostra inclusiva, ossia adatta anche ai bambini con disabilità psichiche e motorie che potranno interagire e utilizzarla salendovi sopra anche in carrozzina.

Mentre si attende ormai a breve la conclusione dei lavori di rifacimento dei bagni (ampliati con l’aggiunta di un magazzino e uno spogliatoio a servizio degli impianti sportivi), è iniziata la ristrutturazione delle panchine, e saranno sistemati i vialetti con la stesura di ghiaino. Anche l’area dello sgambatoio per i cani sarà migliorata, con la creazione di un percorso certificato per “agility dog” e, nei periodi di maggiore affluenza, con la presenza di educatori cinofili. In previsione della riapertura, l’area beach sul Sesia sarà riordinata con nuova sabbia.