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A 25 anni gestisce l’Ospizio Sottile, il più alto d’Europa

Il Comune di Alagna Valsesia ha apprezzato e riconosciuto l’impegno di Simone Polenghi rinnovando il contratto di gestione per altri tre anni.

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Per la terza stagione consecutiva Simone Polenghi gestisce il rifugio Ospizio Sottile, arrivato al traguardo dei duecento anni di attività.

Ha 25 anni il gestore dell’Ospizio Sottile

Aveva 23 anni Simone Polenghi quando, nel 2020, prese in mano la struttura di proprietà del Comune di Alagna. Il ragazzo aveva già avuto esperienze di lavoro in rifugi, ma mai come gestore. Quando vide l’annuncio si convinse a provare e ora, per il quarto anno di fila, si prepara a vivere la stagione estiva.

«La fiducia nel futuro, lo spirito d’avventura e tanta passione per la montagna mi hanno convinto, ad appena 23 anni, a riaprire l’Ospizio», racconta il giovane che risiede in Lombardia. E dire che prima di lui la gara per l’affidamento del rifugio era andata deserta.

Una strategia vincente

In questo periodo di gestione Polenghi ha saputo promuovere la struttura attraverso i social, ma anche arricchendo l’offerta turistica. Il rifugio si trova a cavallo tra la Valsesia e la Valle di Gressoney (Valle d’Aosta), a 2500 metri (è infatti l’ospizio più alto d’Europa).

«Il Comune di Alagna Valsesia ha apprezzato e riconosciuto il mio impegno rinnovando il contratto di gestione per altri tre anni – spiega Polenghi –. Ora sono ancora più convinto e determinato a proseguire e a investire in questo progetto di vita, che è anche il mio sogno».

La storia di Polenghi vuole essere un incentivo per tutti coloro che hanno un sogno nel cassetto da realizzare. «Oggi, come allora, il rifugio è un punto di riferimento di apertura e accoglienza con tanta cordialità. Ho voluto raccontare la mia storia perché credo che queste notizie possano aiutarci a sorridere, incontrarci e dare ispirazione e forza a chi come me sogna questa vita».

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