Seguici su

Attualità

A Cellio chi è in difficoltà può pagare le imposta a rate

Pubblicato

il

In questi giorni le famiglie devono sostenere diverse spese

Imposte e tasse a rate per le famiglie più bisognose. A Cellio il Comune va incontro ai nuclei familiari in condizioni economiche disagiate. Non solo infatti vi sarà la possibilità di rateizzare il pagamento di Imu, Tasi e Tari, ma saranno probabilmente ancora previsti i buoni per la mensa gratuiti per gli studenti. In questi giorni le famiglie devono sostenere diverse spese: entro mercoledì 31 maggio dovrà essere versato il primo acconto della Tari e due settimane dopo, a metà giugno, la prima rata dell’Imu e della Tasi. Per qualcuno si tratta di spese che incidono non poco sul budget famigliare; e così l’amministrazione comunale ha pensato di dare una mano a chi ha difficoltà a sostenere questi pagamenti.

«Fa parte dei compiti dell’amministrazione comunale dare un sostegno ai soggetti più deboli – spiega il sindaco Martino Valmacco -. Non possiamo ovviamente esonerare i cittadini dal pagare le tasse, ma possiamo rendere più comodo affrontare la spesa. Ciò che intendiamo offrire è la possibilità di rateizzare il pagamento di tasse e imposte, che saranno suddivise in più tranche». Oltre alla rateizzazione nel pagamento delle tasse, il Comune di Cellio per l’anno scolastico 2017/2018 probabilmente garantirà ancora i buoni mensa alle famiglie più bisognose. Tale agevolazione è stata avviata nell’anno scolastico che sta per concludersi.

«Ancora non abbiamo fatto verifiche sulla possibilità di proporlo nuovamente – premette il primo cittadino -, ma la volontà c’è: faremo il possibile affinché tutti i bambini, anche quelli che hanno i genitori che si trovano in ristrettezze economiche, possano pranzare in mensa insieme ai loro compagni». Lo scorso anno ha usufruito di questa agevolazione una sola famiglia, tuttavia l’amministrazione comunale celliese è intenzionata a riproporla: «Sarebbe comunque una possibilità che diamo come Comune alle famiglie. E’ giusto che tutti i piccoli studenti godano delle stesse opportunità – conclude Valmacco -. Anche se ci fosse una sola richiesta, è un diritto che deve esserci». Potranno avvalersi della rateizzazione delle tasse soltanto gli abitanti con un reddito annuo complessivo inferiore a 4.500 euro. Lo stesso criterio economico verrà applicato per l’ottenimento dei buoni pasto gratuiti.