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A Ghemme il re Barlan arriva sull’apecar e apre il carnevale. FOTOSTORY

Sabato pomeriggio in municipio il sindaco Davide Temporelli ha consegnato le chiavi del paese alle maschere.

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Ghemme, il Rè Barlan arriva a bordo di un Apecar. Con la Medama Pangin ha dato il via al carnevale

A Ghemme il re Barlan arriva sull’apecar

Re Barlan ha preso possesso delle chiavi del regno di Ghemme. L’entrata trionfale è stata a bordo di un Apecar, ovviamente addobbato come si conviene per una coppia reale. Ré Barlan, al secolo Massimo Quercioli, e la consorte Mèdama Pangin, interpretata da Canziana Turri, insieme al loro seguito sabato hanno preso in consegna le chiavi del paese, dando il là al carnevale.

Nella casa comunale il sindaco Davide Temporelli ha accolto le maschere. Rè Barlan non vedeva l’ora di incontrare i suoi sudditi, finalmente liberi dalle costrizioni della pandemia, ed è stato accolto in piazza Antonelli con tutti gli onori. Dopo la sfilata al municipio, il corteo si è diretto alla Barciocca, dove è stato offerto a tutti un bicchiere di vino e, successivamente, all’oratorio, per incontrare i bambini e fare festa insieme a loro. Rè Barlan tornerà a rivestire il suo ruolo sabato nel gran veglione che si terrà al Dancing Village di Carpignano, insieme agli amici del carnevale di quel paese. Il carnevale entrerà nel vivo il 16 febbraio, giovedì grasso, con la visita agli alunni delle scuole, mentre domenica 19 le maschere parteciperanno alla messa festiva. Nel pomeriggio, in piazza Castello, si terrà il discorso del Re del carnevale, il quale prenderà di mira i personaggi che, nell’anno passato, hanno contribuito a creare le situazioni più spiacevoli in paese.

Martedì grasso, il 21 febbraio, ci sarà il ballo dei bambini in oratorio e, in serata, il rogo del Rè Barlan, il quale però tornerà il 26 marzo, per giocare un ruolo da protagonista nell’accogliere i visitatori che giungeranno a Ghemme per il “Giro delle cantine”, nel quale saranno coinvolti i produttori vinicoli del paese, che offriranno assaggi di vino e prodotti tipici.

(fotoservizio Sandro Mori)

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