A Ponzone il ricordo di Angelo Soster, fondatore dei vigili del fuoco

A Ponzone il ricordo di Angelo Soster, era l’ultimo sopravvissuto tra i fondatori dei vigili del fuoco. «Con lui se ne è andata quella generazione che ha costruito il distaccamento. Angelo è sempre stato legato a noi, perché essere vigile del fuoco ce l’aveva nel cuore»

A Ponzone il ricordo di Angelo Soster

Angelo Alfeo Soster, 92 anni, era l’ultimo dei fondatori del distaccamento dei vigili del fuoco volontari di Ponzone. E sarà ricordato con affetto e stima da chi lo ha conosciuto e gli ha voluto bene. A dargli l’estremo saluto ieri mattina sono stati in tanti. La funzione religiosa è stata celebrata nella chiesa parrocchiale di Ponzone. La comunità si unita al dolore del figlio Dino, che è stato anche lui vigile del fuoco al comando di Biella, della figlia Claudia con le rispettive famiglie, delle sorelle Elisabetta e Graziella. Per volontà della famiglia non fiori ma opere di bene.

I vigili del fuoco

Una vita dedicata alla famiglia, al lavoro nell’azienda Vitale Barberis Canonico di Pratrivero Valdilana, prima della pensione. Ma soprattutto in paese l’uomo era noto per il suo impegno nei vigili del fuoco volontari di Ponzone. Fu infatti lui con Fulvio Vedovelli, Amerigo Capparoni, Ivano Scarpa e Enrico Ferri a istituire il distaccamento, che ancor oggi è il fiore all’occhiello della vallata. La storia del gruppo di volontari ha radici lontane: sino al 1958 i pompieri erano di fatto un corpo privato istituito dalla ditta Giletti. Da quella data in poi invece, venne creato il distaccamento alle dipendenze dall’allora comando provinciale vigili del fuoco di Vercelli e con responsabile Soster.

«Con lui si chiude una parte importante del nostro libro – commenta l’attuale responsabile del distaccamento, Giovanni Capparoni – Con lui se ne è andata quella generazione che ha costruito il distaccamento. Angelo è sempre stato legato a noi, perché essere vigile del fuoco ce l’aveva nel cuore. Lui ci ha sempre creduto, è stato alla guida per 30 anni e sono davvero tanti visto l’impegno, la dedizione che aveva».

Titolo di Cavaliere

L’uomo, che era stato nominato Cavaliere della Repubblica nel 2004, era nato a Lusiana, in provincia di Vicenza nell’ottobre del 1930 e, a Valdilana, ha dato davvero tanto alla comunità. Il lavoro nelle aziende in quell’epoca era molto ed erano tanti anche gli incendi. La chiamata di soccorso, per molti anni, è stata il suono della sirena sul campanile della chiesa di Ponzone. Un richiamo che Soster ha seguito ogni volta. Per limite di età ha poi lasciato il servizio nel 1988.

«Erano anni duri – spiega Capparoni – e lui e gli altri fondatori hanno avuto una grande forza, volontà, esperienza di vita nonostante avessero ben poco a disposizione. Avevano però tanta voglia di fare, di crescere, di lavorare insieme visto che erano anche molto amici. Angelo frequentò corsi nelle scuole centrali antincendi di Roma Capannelle raggiungendo la qualifica di superiore di capo reparto. Si teneva aggiornato ed era contento di fare questo servizio per il bene comune, ci credeva davvero tanto. Anche se non faceva più parte attiva dei vigili del fuoco volontari era sempre presente quando c’era la possibilità, quando c’erano le nostre feste. Era una persona davvero speciale, un uomo da cui prendere esempio per le sue competenze, la sua disponibilità, la sua professionalità. La sua perdita è un dolore grande».

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