Acqua marrone dai rubinetti: la protesta a Roccapietra

Acqua marrone dai rubinetti: la protesta a Roccapietra

«In via Betlemme paghiamo come potabile un’acqua che non lo è. E nessuno fa nulla»

Ruggine e acqua marrone dai rubinetti

A Roccapietra residenti esasperati

Varallo (csd) Ruggine che si deposita in continuazione ed elettromestici regolarmente intasati. Per non parlare dell’impossibilità di usare l’acqua ogni volta che l’erogazione viene momentaneamente sospesa: dai rubinetti sgorga marrone. È questa la situazione dell’acquedotto pubblico segnalata dai residenti in via Betlemme a Roccapietra, ormai esasperati. «Nonostante le ripetute segnalazioni a chi di competenza – riferisce Sara Milanolo -, la situazione rimane invariata. Il tubo della rete idrica che serve attualmente svariate case del rione è ancora in ferro. Mentre altrove usano plastica, pvc e quant’altro, qui siamo fermi all’Età del ferro con tutti i disagi che ciò comporta».

Una situazione che impone inevitabilmente degli sprechi che andrebbero evitati in un momento di emergenza idrica come quella l’attuale. «Sono centinaia di litri di acqua e melma putrida che cerco di spurgare dall’impianto ogni volta che viene sospesa l’erogazione, ovviamente senza nessun preavviso come è capitato ancora la scorsa settimana – spiega Milanolo -. Per non parlare dei danni a caldaia ed elettrodomestici vari dove la ruggine intasa costantamente i filtri e l’impianto. E naturalmente sostituzioni e riparazioni sono a spese proprie». Ma oltre ai danni materiali, si tratta di un problema di salute pubblica. «L’acqua del rubinetto la paghiamo, tra l’altro non poco, e la vorremmo bere tranquillamente. Ovviamente le mail e telefonate a chi di competenza, a partire dal Cordar e a cascata a qualsiasi istituzione possa essere interessata a quello che ormai non è soltanto un disservizio ma un problema di salute pubblica, visto che stiamo parlando di acqua potabile o quantomeno pagata come tale, sono tuttora totalmente inascoltate, dopo più di un anno che segnalo il problema. Ora, nel complimentarmi con il neo sindaco di Varallo per la vittoria elettorale, vorrei chiedergli se in generale ha gentilmente intenzione di occuparsi anche dei bisogni primari delle frazioni, che non sono solo Parone e che da un po’ di anni a questa parte sono finite nel dimenticatoio».

Come si presenta il tubo dell’acquedotto pubblico in via Betlemme a Roccapietra e come sgorga talvolta l’acqua dai rubinetti

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