Addio a “zia Angiolina”, aveva 102 anni

E’ stato celebrato mercoledì a Borgosesia il funerale di una delle donne più anziane della valle

Mercoledì Borgosesia ha dato l’addio a una delle donne più anziane della Valsesia. Angiolina Ceralli aveva compiuto 102 anni a ottobre. Originaria di Cravagliana, da più di quarant’anni viveva in città. In buona salute ancora sino a pochi mesi fa, solo nelle ultime settimane le condizioni di salute erano peggiorate sino al decesso, sopraggiunto lunedì nell’abitazione in frazione Guardella.

“Zia Angiolina” era nata il 19 ottobre 1914 a Cravagliana, e nel paese della val Mastallone aveva trascorso l’infanzia sino a che con la famiglia si trasferì in Francia, a Lione, dove il padre si era spostato per lavoro. Non restarono molto lontano dall’Italia, e qualche anno dopo la famiglia rientrò in Valsesia. Ceralli trovò lavoro nel settore tessile: lavorava come “pinzina” alla Lenot e altre aziende della zona, correggendo i difetti delle pezze.

Con il matrimonio con Giovanni Paglino si trasferì a Quarona dove rimase a vivere sino alla morte del marito, nei primi anni Settanta; fu allora che si trasferì a Borgosesia, ad Aranco. E in città è rimasta, dapprima abitando da sola, poi, negli ultimi quindici anni, insieme alla nipote Rosanella. Non aveva avuto figli, e per zia Angiolina la famiglia era rappresentata da nipoti e pronipoti che l’hanno sempre circondata con il loro affetto.

Per festeggiare i 100 anni era stato organizzato un pranzo a Cravagliana, che le aveva permesso di rivedere il paese d’origine, mentre per i compleanni successivi la festa era stata in casa. La donna ha lasciato i nipoti Rosanella, Carlo ed Elisa.

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