Addio Alfio, storico “buttafuori” dell’Igloo di Varallo

Addio Alfio Barbagallo, dalla fine degli anni ‘80 fu l’addetto alla sicurezza nella discoteca valsesiana. È deceduto martedì 3 agosto a 61 anni.

Addio Alfio, storico “buttafuori” dell’Igloo

Martedì 3 agosto si è spento a 61 anni Alfio Barbagallo, che in tanti ricorderanno come addetto alla sicurezza dell’ex discoteca Igloo. Di origini siciliane, Barbagallo dopo essersi trasferito in Valsesia si è stabilito a Varallo e in valle ha sempre lavorato nell’ambito dell’edilizia, anche a servizio dell’impresa Lauro. Iniziò a lavorare all’Igloo come addetto alla sicurezza alla fine degli anni Ottanta.

«In quel periodo veniva spesso nel locale come cliente con la moglie Nancy – ricorda Gian Paolo De Dominici, che dal 1985 al 2006 fu contitolare dell’Igloo con Casolari -. Ci conoscemmo e diventammo amici. Lui faceva palestra, era un uomo tutto d’un pezzo. Così nacque la proposta di assumerlo come addetto alla sicurezza».

«Un uomo molto leale»

Un impegno che il varallese svolse con dedizione e professionalità per parecchi anni, ogni sabato sera, affiancandolo al suo lavoro principale e mettendo sempre al primo posto la famiglia: oltre alla moglie Nancy, le figlie Eleonora, Roberta e Jessica.

«Era un uomo molto leale – aggiunge De Dominici -. Per un amico si sarebbe buttato nel fuoco. Si comportava come fosse il fratello maggiore di molti ragazzi che frequentavano l’Igloo. Ricordo di una volta quando un gruppo di avventori un po’ agitato arrivò a minacciarmi. A fine serata, io dovevo tornare a casa con l’auto a Rossa e lui volle accompagnarmi. Lungo la strada queste persone, che ci avevano seguito, riuscirono a fermarci. Lui scese dall’auto e non appena lo videro si diedero alla fuga. Era incredibile, aveva una corporatura non indifferente».

Alle condoglianze e alla vicinanza che De Dominici rivolge alla famiglia Barbagallo si aggiungono anche le parole dello storico proprietario della discoteca Igloo, Aldo Casolari. «Alfio era un ottimo collaboratore, sempre presente e affidabile. Era rispettato da tutti. Il mio sincero cordoglio a tutta la sua famiglia».

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