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Addio “Elvis”, morto a 57 anni due mesi dopo l’incidente. Roasio in lutto

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Addio “Elvis”, morto a 57 anni due mesi dopo l’incidente.  Si è spento Gianfranco Borgogno e i suoi occhi aiuteranno una persona a vedere di nuovo.

Addio “Elvis”, morto a 57 anni due mesi dopo l’incidente

Due mesi fa fu vittima di una rovinosa caduta che gli procurò la frattura di tre vertebre cervicali. Venne sottoposto a un delicato intervento, ma la scorsa notte la situazione clinica è precipitata. Aveva solo 57 anni. E per ricordare il suo grande cuore i famigliari hanno acconsentito alla donazione delle sue cornee.

L’incidente e l’operazione

L’incidente risale a due mesi fa, dopo una caduta venne sottoposto di urgenza ad un delicato intervento chirurgico all’ospedale “Maggiore” di Novara, per poi essere trasferito al “Degli Infermi” di Biella dove era stato ricoverato in condizioni stazionarie per diverse settimane. La scorsa notte le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate e nella notte purtroppo il suo cuore ha cessato di battere.

Un personaggio poliedrico

A Roasio, ma a Gattinara e in tutta la bassa Valsesia Gianfranco Borgogno era molto conosciuto. Era noto con il soprannome di “Elvis”, per la sua sfrenata passione per l’idolo americano del rock’n’roll: anche il bar che aveva aperto negli anni Novanta a Gattinara, in corso Valsesia, l’aveva chiamato Elvis, per celebrare il suo beniamino. Era un personaggio poliedrico: aveva fatto il servizio militare come paracadutista nella Folgore ed era rimasto orgogliosamente legato all’associazione dei paracadutisti.

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Gianfranco Borgogno lascia la mamma Franca Castellano ed il fratello Roberto. I famigliari hanno voluto donare le sue cornee perché possano essere reimpiantate su due persone in difficoltà: un ultimo gesto di generosità per ricordare il sorriso aperto di Gianfranco e la sua costante disponibilità verso il prossimo.

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