Alla Mera’s Cup anche la squadra dei profughi

I migranti di Scopa partecipano oggi alla bobbata amatoriale. Fino a un anno fa non avevano mai visto la neve

Fino a un anno fa non avevano mai visto dal vivo la neve, oggi corrono alla Mera’s Cup, la gara di bob amatoriale di Scopello che di anno in anno acquista sempre più consensi. Protagonisti di questa storia sono dieci richiedenti asilo africani: Fadel, Famara, Ibrahim, Mohammed, Lamin, Moctar, Moustapha, Makan, Abubaker e Abdoulaye.

I profughi sono arrivati un anno fa a Scopa, provengono da diverse parti dell’Africa, chi dal Mali, chi da Costa d’Avorio, Senegal, Ciad e Gambia. Per la loro squadra hanno scelto il nome “Africa Unite bob”, un omaggio a Bob Marley. E questo non è l’unico richiamo alla Giamaica: in molti, vedendoli, andranno con la mente a “Cool running – Quattro sottozero”, il film della Disney che racconta la vera storia della squadra nazionale di bob della Giamaica che, nel 1988, partecipò alle olimpiadi imvernali di Calgary.

In queste settimane i migranti hanno provato qualche discesa con il bob, per non arrivare all’evento del tutto ignari di ciò che poteva succedere. Intanto sono riusciti a far parlare di s’: da Radio Deejay al Secolo XIX, sono molti i media nazionali che hanno ripreso la loro storia.

Foto www.deejay.it

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