Seguici su

Attualità

Alla Torre delle Castelle arriva la panchina gigante

Pubblicato

il

Gattinara, l’installazione sarà  inaugurata venerdì 30 giugno. E’ attesa la presenza del designer Chris Bangle, inventore del sistema

E’ atteso anche Chris Bangle al taglio del nastro della panchina gigante di Gattinara. Ci sarà probabilmente anche il designer americano alla Torre delle Castelle, venerdì 30 giugno per l’inaugurazione della panchinona. La cerimonia si terrà alle 18, ma l’installazione, alta oltre due metri, verrà posata nei giorni precedenti. Non vi si potrà però arrampicare e sedere fino all’inaugurazione; nel frattempo resterà imballata.

«Alla cerimonia dovrebbe esserci anche Bangle – dice il sindaco Daniele Baglione -. Tra l’altro, per la prima volta a Gattinara, verrà istituito un “passaporto” per i visitatori». Il libretto si acquisterà in alcune rivendite cittadine e per tutte le panchinone visitate si potrà avere un visto, un po’ sul modello delle tappe del Cammino di Santiago. «L’idea di Bangle – prosegue il sindaco – è di creare un vero e proprio circuito tra le panchine, quindi tra i diversi centri dove sono state posate».
Oltre ad una funzione estetica la super panchina, che a Gattinara sarà color lillà-blu, ha una funzione ludica. Posata in un punto panoramico, dalla big bench sarà possibile ammirare il panorama a 360 gradi.

L’esecuzione dell’opera è stata affidata all’artista gattinarese Ruben Bertoldo, specializzato nella lavorazione del ferro e già autore di “pezzi d’arte” cittadini, come le “termo panchine” realizzate con vecchi termosifoni, la parte metallica della fontana in centro paese e il “grappolone” visibile in mezzo a una rotonda. La panchina di Bangle tocca la sua altezza massima a 2 metri e 20 centimetri da terra, mentre la seduta è a un metro e dieci dal suolo. Tutta la struttura della sagoma è in ferro, mentre la seduta è in legno: vi hanno lavorato nelle scorse settimane gli artigiani della falegnameria gattinarese Fratelli Lunardi.

Bangle, designer per Fiat e Bmw, costruì la prima super panchina nel 2010 a Clavesana. Da allora altre 25 se ne sono aggiunte in tutto il Piemonte. Le “panchinone” devono essere collocate in un punto panoramico, su un terreno accessibile al pubblico e devono rispettare lo spirito “social” con cui è stata costruita la prima.
Ciascuna panchina, che ha misure identiche, ha un colore diverso. L’idea di “Big bench community project”, l’organismo nato per sostenere le comunità locali e il turismo di eccellenza promosso dal designer americano e dalla moglie Catherine, è di realizzare una sorta di “itinerario” che colleghi le diverse istallazioni.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook