Attualità
Allarme topi in alta Valsesia: aumentano le segnalazioni
Allarme topi in alcuni centri dell’alta Valsesia: «Ne catturiamo ogni giorno, non se ne può più».
Allarme topi alta Valsesia
Piccoli topolini di campagna stanno diventando un incubo in alcuni paesi dell’alta Valsesia. C’è chi se li trova in giardino, addirittura in casa. La gente inizia a essere esasperata, ma il problema è conosciuto anche dagli amministratori pubblici. La stessa Provincia di Vercelli sta cercando di capire il motivo di questo fenomeno.
Va subito detto che non si tratta di ratti di fogna. Ma di topini di piccole dimensioni. Diverse le chiamate ricevute anche in redazione a “Notizia Oggi” da parte di residenti, ma anche di villeggianti. «A Vocca ne stiamo catturando almeno tre o quattro al giorno – spiega una lettrice -. Non si può andare avanti così. Ce li troviamo in casa e non è bello…».
Stessa storia anche a Scopa, da dove arriva un’altra testimonianza. «Sono ormai settimane che ci troviamo questi roditori non solo in giardino, ma anche in casa. C’è chi ne cattura quattro o cinque al giorno. Anche le trappole per topi sono andate esaurite, attualmente non se ne trovano proprio e non sappiamo più cosa fare».
Insomma, sta diventando un vero problema. «Neppure fare una derattizzazione avrebbe senso – spiega un’altra lettrice -. Se la faccio io e il mio vicino non la fa il problema rimane. Ma qualcuno deve pur fare qualcosa…».
Al lavoro gli amministratori
Anche gli amministratori locali sono stati avvisati. «È un problema che è noto – spiega Eraldo Botta, sindaco di Varallo e presidente della Provincia -. Abbiamo avuto diverse segnalazioni anche in alcune frazioni di Varallo. Stiamo cercando di capire il motivo di questo fenomeno, forse legato ai cambiamenti climatici. I Comuni effettuano le normali derattizzazioni ogni anno, ma in questo caso per fortuna non si tratta di ratti di fogna, ma di topolini, che comunque danno fastidio».
Un caso simile anche in Friuli
Ma la Valsesia non è un caso isolato. Una particolare proliferazione di topi si sta verificando in alcune zone montane del Friuli Venezia Giulia, in Carnia e nel Tarvisiano in particolare, e anche nella confinante Slovenia. I roditori di piccole dimensioni si sono moltiplicati negli ultimi mesi, causando una vera invasione di foreste e sentieri, come è stato segnalato anche da tante persone.
C’è chi ha provato a dare una spiegazione. Le temperature non rigide, la presenza di manto nevoso che li ha protetti dai predatori e la proliferazione di faggi (che li nutrono), alberi che stanno progressivamente sostituendo abeti e pini (proprio a causa dei cambiamenti climatici) sono i motivi che di fatto hanno permesso la proliferazione di questi animali della famiglia dei criceti.
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