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Altro furto all’emporio solidale della Valsessera: spariti succhi e patatine

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Altro furto

Altro furto all’emporio solidale: tanta amarezza per i gestori che si trovano di fronte i danni.

Altro furto all’emporio solidale

Un gesto particolarmente odioso che va a toccare una realtà nata per aiutare le persone in difficoltà: un furto di sacchetti di patatine e succhi di frutta dall’emporio solidale di Portula Granero. E ormai sta diventando una prassi, già nei mesi scorsi i ladri erano entrati portandosi via scatolette di tonno.
Pochi giorni fa l’ennesimo colpo, adesso anche gli amministratori comunali stanno pensando di fermare questa brutta moda magari installando un sistema di videosorveglianza.

I danni

«Ancora una volta qualcuno è entrato in emporio, di notte – ha spiegato Massimo Platini, l’ideatore dell’emporio in un post su Facebook -. Abbiamo trovato quello che resta di un sacchetto grande di patatine e di alcune bottiglie di succhi di frutta abbandonati nel magazzino al piano inferiore». Continua a sparire merce: «La volta scorsa, oltre ai danni causati dalla effrazione, abbiamo potuta costatare, ma solamente dopo un accurato controllo, la mancanza di oltre 100 scatolette di tonno e questo ulteriore episodio, seppure banale, ci fa pensare a come siamo facilmente vulnerabili».

Vulnerabili

Platini denuncia il gesto: «Siamo vulnerabili per chi gode nell’entrare nell’emporio e fa danni credendo di passare qualche momento al di fuori dalla noia ma, senza dubbio, qualificandosi come grandi deficienti».
Era fine giugno quando si scoprì l’altro colpo all’emporio della solidarietà, anche questo messo a segno in piena notte forzando una finestra.

Altri episodi

Ma episodi di vandalismo si erano verificati anche nei mesi scorsi come aveva ricordato in quell’occasione proprio Platini: era stato rubato uno stendi biancheria, dagli scaffali erano spariti alcuni prodotti, per non parlare della foratura agli pneumatici dell’auto del parroco sostenitore di questa iniziativa.

Rifiuti

Fuori dall’emporio poi i volontari hanno spesso trovato mozziconi di sigarette, bottiglie vuote di birra e altri rifiuti abbandonati. Gesti incivili che hanno lasciato il segno, poi si è passati ai furti con effrazione con danni sempre più pesanti a carico di una struttura nata per aiutare chi è in difficoltà. Ed è stata presentata denuncia ai carabinieri, ma adesso si spera di porre fine a questi episodi magari con un sistema di videosorveglianza che serva almeno da deterrente.

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