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Arrivano le telecamere a vigilare su Quarona

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Il Comune intende anche potenziare i ponti radio che trasmettono le immagini dagli apparecchi al municipio

Il Comune di Quarona punta sulla videosorveglianza. Lo fa con nuove telecamere agli ingressi e nei punti nevralgici del paese. Si sta concretizzando in questi giorni il progetto dell’amministrazione riguardante gli occhi elettronici distribuiti sul territorio, con la posa di nuove telecamere e il potenziamento dei ponti radio che trasmettono le immagini dagli apparecchi al municipio. Per il momento sono state installate due telecamere, una all’ingresso sud che riprende le targhe dei veicoli che entrano in paese, un’altra dietro al salone Sterna, che immortala tutto ciò che succede nell’area del parco giochi. Inoltre è già stato montato il palo su cui verrà sistemato l’impianto di videosorveglianza per riprendere auto, moto e camion che entrano a Quarona passando da Doccio (alla rotonda della frazione all’altezza del ponte), mentre è ancora allo studio la collocazione ideale per sistemare l’apparecchio all’ingresso nord, per censire tutti coloro che arrivano da Varallo.

«Le immagini saranno trasmesse in diretta e sarà possibile visionare i filmati dei giorni precedenti, andando indietro per il tempo consentito dalla legge – commenta l’assessore Gianfranco Irico -. Inoltre siamo in trattativa con i carabinieri per fare in modo che anche dalla loro stazione possano vedere le immagini. Le telecamere che stiamo andando a mettere in questi giorni si vanno ad aggiungere a quelle già presenti: tre al salone Sterna, in zona ufficio postale (che è stata sostituita perchè ormai obsoleta), al campo sportivo, due alle scuole elementari, una alla vecchia stazione puntata verso il distributore d’acqua e un’altra nel centro di corso Rolandi. Con il rifacimento dei ponti radio ci siamo messi nelle condizioni ottimali per sfruttare al meglio la tecnologia, con immagini più nitide al fine di riconoscere volti e veicoli».

Il Comune aveva pensato a una telecamera anche a Valmaggiore, ma al momento non è stato possibile inserirla nel progetto per difficoltà tecniche determinate dal trasferimento dall’impianto al municipio di un segnale di buona qualità. Nonostante le difficoltà economiche, il Comune ha finanziato da sè il progetto, utilizzando gli oneri di urbanizzazione che sono entrati in cassa lo scorso anno in seguito ai lavori eseguiti dalla ditta Loro Piana, pari a circa 36mila euro. «Tutte le telecamere – conclude Irico – funzionano a infrarossi, consentendo così ottime prestazioni anche nelle ore notturne».