Associazione handicappati Valsessera in lutto per Bruno Carati

Associazione handicappati Valsessera in lutto per Bruno Carati, l’artista che dipingeva con la bocca.

Associazione handicappati Valsessera in lutto per Bruno Carati

«Perdiamo un grande amico che ha collaborato con le sue creazioni per l’associazione…». Così l’Associazione handicappati Valsessera sulla sua pagina Facebook dà la notizia della morte di Bruno Carati, pittore che, non potendo usare le braccia, aveva iniziato a dipingere tenendo i pennelli in bocca.
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Ospite a Pray

L’uomo viveva con la famiglia in provincia di Varese. E per molte persone è stato un esempio per la sua gioia di vivere e per la sua capacità di esprimere la sua arte utilizzando appunto solo la bocca. Una decina di anni fa era stato anche in Valsessera: a Pray era andato in scena uno spettacolo sulla sua vita, intitolato “Tre con una mano sola”. In più, grazie alla vendita dei suoi lavori (pubblicati anche su calendari) aveva raccolto fondi per varie associazioni di disabili.

Maestro di arte e di vita

«Era un maestro di arte e di vita – ricorda il presidente dell’associazione, Italo Marchi –. Un uomo che ha lottato ma che aveva una passione e un grande talento che metteva nelle sue opere. Una decina di anni fa ci ha fatto visita presentando i suoi quadri e la sua storia. Perdiamo davvero un grande amico che ha collaborato con noi con le sue creazioni».

Un incidente durante il parto

L’uomo era nato a Milano nel 1941. Durante il parto, a causa dell’impiego del forcipe aveva subito un danno cerebrale nel quale sono rimasti lesi i centri motori. Aveva una grande passione per la pittura e l’arte in genere e utilizzando la bocca ha realizzato, negli anni, molte opere di valore che superano qualunque barriera fisica diventando espressione artistica.

Membro dell’Ampfa

Faceva parte dell’Amfpa, che realizzava opere che diventavano cartoline e biglietti augurali venduti in tutto il mondo. Inoltre i suoi lavori hanno partecipato a numerose mostre internazionali. Carati oltre a essere pittore era scultore, ceramista, disegnatore di stoffe, realizzatore di vetrate. L’Associazione handicappati si è unita al dolore della moglie Angela, del figlio Manuel, della nuora Valeria e del nipotino Luigi.

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