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Boca, nasce un comitato a difesa dell’ambiente

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Negli ultimi mesi il gruppo si è impegnato a dare voce alle preoccupazioni della cittadinanza circa il progetto di costruzione di un impianto di recupero

Nasce ufficialmente a Boca il “Comitato per l’ambiente”. Il gruppo che negli ultimi mesi si è impegnato a dare voce alle preoccupazioni di un’importante parte di cittadinanza del paese e del circondario circa il progetto di costruzione di un impianto di recupero argille, terre e fanghi non pericolosi, si è trasformato ora ufficialmente in un comitato. E, in tale veste, attende di potere partecipare alla prossima conferenza dei servizi legata al progetto, non ancora fissata ma che dovrebbe tenersi intorno alla fine di marzo.

Il comitato è stato fondato da undici promotori, ma è aperto a tutte le persone che vogliano sostenerlo e aderire. Al di là del “caso impianto di recupero”, la nuova realtà si propone di occuparsi di tutela dell’ambiente a livello generale: «Il comitato vuole tutelare il territorio, la salute pubblica e la qualità della vita, cercando di affrontare le varie problematiche ambientali informando, sensibilizzando e anche avanzando proposte per uno sviluppo e un utilizzo delle risorse più sostenibile – spiega il coordinatore Lucio Cerri -; sfruttamento del territorio e smaltimento dei rifiuti di qualsiasi genere sono temi importanti e sempre più di attualità. Confidiamo in un’attenta riflessione e in una collaborazione su tutti i livelli di responsabilità per meglio gestire queste problematiche».

Nell’attesa della conferenza dei servizi, la cui convocazione spetta alla Provincia di Novara, il Comune ribadisce che si atterrà alla linea stabilita: in consiglio comunale, infatti, tutti i consiglieri hanno votato per farsi portavoce della volontà popolare, esprimendo parere contrario alla realizzazione dell’impianto. «Abbiamo già espresso contrarietà e manterremo questa linea – preannuncia il sindaco Pierangelo Puricelli – nel frattempo è stato incaricato di una valutazione sui rischi anche l’ingegnere Fabio Tomei, che realizzerà questa relazione gratuitamente». La prima conferenza dei servizi si è tenuta a gennaio: nell’occasione, erano state richieste all’azienda proponente, la ItalHousing, alcune integrazioni al progetto, che dovrebbero essere messe a punto per la seconda conferenza.

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