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Borgosesia chiude bottega del collezionista dopo 35 anni

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Borgosesia chiude “Bottega del collezionista” in via Roma dopo 35 anni di attività.

Borgosesia chiude “Bottega del collezionista”

A fine anno ha chiuso un altro negozio storico di Borgosesia. II 31 dicembre è stato l’ultimo giorno di attività della “Bottega del collezionista” nella piazzetta di via Roma. Il negozio, gestito da Emanuele Protto, era anche l’ultimo della zona valsesiana, vercellese e biellese, a trattare un determinato genere di articoli.

35 anni di attività

Nato come “Filatelia valsesiana”, ampliato e trasformato in “Bottega del collezionista”, il negozio è stato per trentacinque anni un punto di riferimento per appassionati e collezionisti di fossili, minerali, fotografie e di libri. La decisione di aprire un negozio di nicchia, Protto l’aveva presa d’istinto: «Prima ero responsabile del settore commerciale per l’estero in un’importante ditta della zona – spiega -. Benché il lavoro mi piacesse, le mie passioni hanno avuto la meglio: ho scelto il ruolo di commerciante di determinati articoli, e non me ne sono mai pentito. Il lavoro è sempre stato prima di tutto una grande passione».

Dalle monete a libri e bigiotteria

Il negozio di Protto ha avuto una lunga vita: la “Filatelia valsesiana” venne aperta nel settembre 1985, in via XX Settembre: «Avevo a disposizione uno spazio molto ridotto, sui 13 metri quadrati – ricorda -. Era una rivendita riservata soprattutto ai collezionisti: all’inizio mi occupavo principalmente di monete, poi sono subentrati i francobolli e le vecchie cartoline». Molto è cambiato nell’agosto del 1994: «Ho saputo che in centro c’era l’opportunità di un locale più grande e ne ho approfittato per trasferirmi. È la sede dove sono rimasto sino alla chiusura. È stata una scelta giusta perché gli spazi più ampi mi hanno permesso di incrementare la tipologia e il numero degli oggetti in vendita».

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