Attualità
Borgosesia condannata per l’area industriale: la rabbia del sindaco
Borgosesia condannata in Cassazione per l’esproprio di terreni nell’area industriale di Plello
Borgosesia condannata per l’area industriale: il conto è di 756mila euro
Una mazzata per le casse comunali di Borgosesia, che porterà l’amministrazione a «rivalersi su chi ha commesso gli errori di valutazione che hanno portato a questa situazione». E’ arrivata la sentenza della Cassazione relativa alla causa sull’esproprio di terreni, risalenti a una dozzina di anni fa, per la realizzazione dell’area industriale di Plello. Il conto per il Comune è di 756mila euro. Due proprietari non avevano accettato il corrispettivo a suo tempo destinato dal Comune e hanno fatto causa. Con uno dei due il contenzioso si era risolto su una cifra di circa 350mila euro, per il secondo è ora giunto il responso definitivo con la Cassazione che impone il risarcimento di 756mila euro.
Il sindaco: «E’ la tegola definitiva a carico del Comune»
«E’ arrivata la tegola definitiva a carico del Comune – commenta il sindaco Paolo Tiramani -. E’ l’ennesima mazzata a cui dobbiamo porre rimedio per le scellerate scelte fatte da altri. Ci troviamo oggi a dover pagare il conto per una situazione che avrebbe potuto e dovuto essere gestita in maniera differente. Il pagamento ai privati verrà dilazionato nei prossimi tre anni. Eravamo consapevoli che molto probabilmente la sentenza della Cassazione sarebbe stata avversa e pertanto circa un terzo della cifra da rimborsare è già stato preventivamente accantonato».
«Non riteniamo giusto che le assurde decisioni di pochi ricadano sulla testa di tutti»
Gli amministratori guardano all’eventualità di rientrare dell’esborso: «Ci attiveremo nei confronti di chi ha commesso i gravissimi errori che hanno determinato l’attuale situazione – anticipa Tiramani -, in maniera tale da rientrare, almeno in parte, dell’ingente spesa sostenuta dal Comune. Non riteniamo giusto che le assurde decisioni di pochi ricadano sulla testa di tutti i borgosesiani.
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