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Borgosesia condannata a pagare 750mila euro per gli espropri
Borgosesia condannata a pagare 750mila euro per gli espropri
Borgosesia condannata a pagare 750mila euro per gli espropri
Sentenza definitiva che chiude un vecchio contenzioso e condanna il Comune di Borgosesia a pagare 756mila euro a un privato. Si tratta di uno dei proprietari ai quali era stato espropriato il terreno per la realizzazione dell’area industriale di Plello. Il privato aveva chiesto i danni al Comune perché riteneva che il prezzo fissato fosse ben al di sotto del valore di mercato del lotto. Da qui un lungo braccio di ferro andato avanti per una decina di anni. Fino a oggi: la Cassazione ha definitivamente dato torto a Borgosesia, decretando il pagamento di una somma stratosferica: appunto 756mila euro.
Ma non finisce qui
Il sindaco Paolo Tiramani, che sull’argomento aveva già avuto modo di scontrarsi con Corrado Rotti in consiglio, annuncia fin d’ora che chiamerà alle proprie responsabilità gli amminstratori di allora. Quella di Plello, ricorda Tiramani su Facebook, è «un’area costata circa 4 milioni (comprensivi di costi di urbanizzazione, esprori e cause legali), senza che nessuna azienda si sia ad oggi insediata per ovvi motivi… Per quanti anni dovremo pagare le scelte amministrative, evidentemente sbagliate, altrui? Cercheremo in tutti i modi di tornare in possesso di quelle somme».
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