Borgosesia, da 44 anni rende le case più belle: premiata l’arredatrice Daniela Brusa

Borgosesia, premiata l’arredatrice Daniela Brusa. La commerciante è titolare da 44 anni di “L’arte di arredare” di viale Varallo.

L’Ascom premia l’arredatrice Daniela Brusa

Una vita dedicata ad arredare e rendere più belle le case. A farlo, dal 1978, è Daniela Brusa, titolare di “L’arte di arredare”. Per la sua longevità, l’attività commerciale di viale Varallo ha ricevuto mercoledì sera il premio “Sergio Canuto” indetto dalla delegazione cittadina dell’Ascom.

“Devo ringraziare mia zia”

«Dopo le scuole dell’obbligo ho voluto subito dedicarmi al lavoro – spiega Brusa –. Dopo un primo impiego alla maglieria Ragno di Valduggia, dove sono rimasta undici anni, ho deciso di mettermi in proprio. Avevo una zia che faceva questo lavoro, ne ero appassionata, quando potevo andavo a darle una mano; mi piaceva cercare di migliorare le case usando vari accessori».

Nel 1978 è arrivata l’occasione. «Mi è stato proposto un locale in viale Varallo, di fronte al liceo scientifico, dove poter aprire il mio negozio – prosegue Brusa –. Ed è diventato la mia seconda casa. L’impegno è rimasto lo stesso: anche se ormai sono decenni che faccio questo lavoro, mi metto alla prova tutti i giorni».

A occuparsi del negozio è anche la sorella Pinuccia. A sei anni fa risale il trasferimento di “L’arte di arredare”, in un’altra sede sempre in viale Varallo.

Come è cambiato il gusto degli italiani

Con il trascorrere degli anni, il lavoro e le richieste sono variati. «Negli ultimi dieci, dodici anni, la situazione è decisamente cambiata – spiega Brusa –; e non mi riferisco alla situazione economica ma alla volontà delle persone di dedicarsi alla casa. Una volta si faceva di tutto per poter avere una casa preziosa, molto particolare, con tende, poltrone e coperte di un certo tipo, anche colorate. Oggi purtroppo ciò che conta sembra essere il prezzo, non la qualità. Se il prezzo è molto basso, ovviamente la durata è inferiore e con il tempo i prodotti si rovinano».

«Noi da sempre utilizziamo solo prodotti Made in Italy. Anche se possono essere più cari abbiamo la certezza che durino per anni. Una volta il desiderio di chiunque era quello di avere una bella casa, oggi purtroppo i giovani sembrano essere più interessati alla tecnologia».

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