Seguici su

Attualità

Borgosesia esce dall’Atl: «Tanti costi e zero benefici»

Pubblicato

il

Critico il consigliere Urban: «E’ da poco cambiato il direttivo, non ha senso uscire ora» 

Borgosesia intende uscire dall’Atl. In consiglio comunale è stato approvata la proposta di recesso: ci saranno ora sei mesi di tempo per decidere cosa fare lasciando dunque aperta la porta per un rientro, ma secondo gli amministratori locali il rapporto costi e benefici è negativo. La decisione è stata motivata dall’assessore Costantino Bertona: «Borgosesia paga 2.580 euro l’anno per essere nell’Atl – ha spiegato -. Lo fa da dodici anni, quindi in tutto abbiamo dato 30.960 euro. A fronte di tutto questo, in cambio abbiamo ricevuto solo 1.500 euro di contributi nonostante in questi anni abbiamo organizzate tantissime manifestazioni».

Da qui l’idea di uscire dall’agenzia di promozione turistica: «C’è un preavviso di sei mesi – è la proposta -, quindi la decisione finale se uscire o restare all’interno dell’Atl sarà presa dalla nuova amministrazione. Se nel frattempo ci sarà stata una maggiore considerazione verso Borgosesia si potrà rientrare, altrimenti dal prossimo anno saremo liberi». La proposta di recesso è stata esaminata anche dal consigliere Anna Urban che ha ravvisato «una tempistica sbagliata: il problema si sarebbe potuto analizzare nel previsto esame annuale delle società partecipate, e non ha senso uscire ora che è da poco cambiato il direttivo Atl e non possiamo avere certezze sull’atteggiamento che verrà adottato dal nuovo corso».

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook