Attualità
Borgosesia medici “a gettone” di notte al pronto soccorso
Borgosesia medici “a gettone” nei turni di notte. Il sindaco Tiramani: «È vero che mancano medici, ma il problema è che i “titolari” vengono distribuiti in modo non equo tra Borgosesia e Vercelli».
Borgosesia medici “a gettone”… in ritardo
Il debutto del medico “gettonista” al pronto soccorso di Borgosesia è iniziato con un disguido che ha fatto subito sollevare la polemica. Venerdì sera il medico del servizio esterno affidato dall’Asl Vercelli per coprire i turni notturni invece che recarsi al “Santi Pietro e Paolo” è andato al “Sant’Andrea” di Vercelli. Quando ha capito che la sua era un’altra destinazione si è rimesso in auto e ha raggiunto la Valsesia. Il servizio di Pronto soccorso non è comunque rimasto scoperto: grazie al fatto che il medico che avrebbe dovuto smontare il turno ha proseguito finché non è arrivato il collega.
Tiramani accusa l’Asl
Il disguido ha però subito fatto partire in quarta il sindaco di Borgosesia Paolo Tiramani, che accusa l’Asl: «Il dottore è arrivato con due ore di ritardo. Bisogna che certe scelte scellerate, frutto di quando il Piemonte era governato dalla sinistra, siano cancellate e che da Vercelli si diano segnali, una volta per tutte, che c’è l’interesse a far funzionare come si deve questo ospedale».
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L’Asl: non è colpa nostra
L’Asl Vercelli ammette il disguido, ma spiega che il problema si è generato all’interno dell’azienda a cui è stato affidato il servizio: «Quanto accaduto è frutto di un equivoco legato a una informazione sbagliata fornita dalla società al medico incaricato di effettuare il turno».
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