Seguici su

Attualità

Borgosesia, nuova perizia sul campanile pendente

Pubblicato

il

I tempi della decisione si allungano ancora

Non sono ancora finite le perizie e le prove dinamiche sul campanile della chiesadi Rozzo. Di ulteriori ne sono state effettuate qualche giorno fa. L’obiettivo è valutare la stabilità della torre e capire il reale stato di rischio di un suo cedimento. L’esito si conoscerà solo tra qualche settimana, e questo allunga i tempi sulla decisione da prendere. Nei giorni scorsi, inoltre, scadevano le due settimane concesse alla parrocchia dall’ordinanza del Comune per ripristinare la sicurezza del campanile. L’esecuzione della nuova verifica sposta ora la scadenza: «Si attendeva una risposta dalla curia – conferma il sindaco Paolo Tiramani -, siccome si è dato incarico a uno studio tecnico per una nuova perizia, siamo d’accordo ad attendere di conoscerne l’esito. Certo è che la situazione non può prolungarsi troppo, considerato che c’è ancora una famiglia sfollata, ospitata in casa di parenti».

La vicenda attorno al campanile della chiesa dedicata a Santa Maria assunta tiene banco dal 24 agosto, ossia dal sopralluogo effettuato dai vigili del fuoco su segnalazione del Comune. Il campanile (datato 1760) presenta da sempre una decisa inclinazione, e a preoccupare i vicini, in particolare la famiglia che abita nella casa a ridosso (costruita diversi anni fa ristrutturando una preesistente costruzione), sono le condizioni strutturali e del terreno su cui poggia la torre. Se la pericolosità della struttura sarà confermata, due sono le strade da intraprendere: un restauro conservativo o la demolizione (o almeno l’abbassamento della struttura di almeno quattro metri). Uno degli ostacoli agli interventi da prendere è il fatto che chiesa e campanile siano sottoposti a vincolo della Sovrintendenza delle belle arti, una classificazione che non deriva da particolari motivi di pregio artistico, quanto dalla sola età della costruzione. «E dalla Sovrintendenza – rimarca Tiramani -, manca ancora un parere in merito».

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook