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Borgosesia, per l’area industriale potrebbe esserci una maxi-proposta

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Trattative per il sito di Plello: potrebbe essere acquistato tutto da una sola grossa azienda

Così come Gattinara e altri centri piemontesi, anche Borgosesia rischia di dover restituire alla Regione i soldi già spesi per un’area industriale che non c’è: quella di Plello. Lo scorso anno c’era stato un nuovo tentativo di rendere appetibile l’acquisto dei lotti, con una diminuzione dei costi al metro quadro, ma la situazione non si è ancora sbloccata.

«C’era stato dell’interesse ed erano state presentate richieste da parte di alcune aziende – rileva il vice sindaco Alice Freschi -, tuttavia si è deciso di soprassedere su ogni decisione nell’attesa di conoscere la volontà di un singolo potenziale acquirente la cui intenzione era di ottenere l’intera area. Siamo nell’attesa di conoscere le intenzioni, per poter finalmente sbloccare la situazione».

Una simile opportunità sarebbe la preferibile, in quanto permetterebbe di occupare l’intera area in un colpo solo, senza dover attendere l’insediamento graduale: «Resta per ovvi motivi la prima opzione – riconosce Freschi -, se non andasse in porto si deciderà in merito alle altre richieste ricevute. L’importante è poter vendere i lotti e, come abbiamo sempre detto,  la nostra priorità è poter collocare attività che possano creare un indotto e posti di lavoro».

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