Attualità
Borgosesia piange Viola Beltrametti. Il compagno dimesso dall’ospedale
Borgosesia piange Viola, morta a soli 38 anni. Ora il compagno è indagato per omicidio stradale.
Borgosesia piange Viola Beltrametti
L’auto, una Mercedes Classe A, aveva appena finito di scavallare la Cremosina. Prima le curve nella zona di Valduggia, la galleria sulla sommità, poi un’altra lunga serie di curve strette in discesa. Si arriva in fondo, la strada prosegue quasi in piano, facendo ancora qualche curva tra la vegetazione. Fino a che si imbocca il primo vero rettilineo, quello che porta verso il centro abitato di Pogno. Poco prima del cartello che indica l’inizio del paese, dove c’è la prima rubinetteria, la “Fratelli De Nicola”, l’auto ha sbandato ed è uscita di strada sulla destra. Ha centrato un cartello segnaletico, poi una colonnina del metano e si è fermata infine contro un pilone.
Cosa è successo
È morta così, nel tardo pomeriggio di domenica, Viola Beltrametti, 38enne di Borgosesia, madre di una bambina. Con lei viaggiava il compagno 33enne attualmente di Coggiola ma a lungo residente in frazione Lovario di Borgosesia. Adesso è indagato per omicidio stradale: pare tra l’altro che avesse la patente sospesa in via provvisoria.
Questo il bilancio dell’incidente accaduto intorno alle 18 di domenica a Pogno, proprio all’ingresso del paese. Non è ancora chiaro per quale motivo la vettura abbia sbandato e sia uscita di strada. Un chiarimento potrà arrivare dallo stesso 33enne che era con Viola, dimesso dall’ospedale di Borgomanero. Non ha subito traumi o ferite preoccupanti.
Viabilità interrotta e i soccorsi
A dare l’allarme dopo l’impatto sono stati altri automobilisti. Sul posto si sono portati gli operatori del 118, i vigili del fuoco di Borgomanero, i carabinieri di Arona e Borgomanero, e gli agenti della polizia locale. Per Viola Beltrametti non c’è stato nulla da fare: la giovane borgosesiana è morta pressoché sul colpo. Il compagno è invece stato portato al pronto soccorso del “Santissima Trinità” di Borgomanero, dove è arrivato con codice giallo, e successivamente dimesso dopo gli opportuni accertamenti.
Il traffico è stato fermato per qualche ora, anche perché occorreva mettere in sicurezza la zona a seguito della rottura dell’impianto del gas. Un’operazione condotta soprattutto dai vigili del fuoco, che alla fine hanno messo in sicurezza la zona, consentendo la riapertura al transito.
Come accennato, i carabinieri di Arona sono al lavoro per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. Sono stati sentiti anche alcune persone che erano in zona in quei momenti. Un altro aiuto potrebbe arrivare dai filmati di una telecamera che è attiva in zona. Intanto è stato accertato che la vettura non era di nessuno dei due occupanti, bensì di una terza persona residente a Valduggia.
Tanti elementi per ricostruire una vicenda che purtroppo resterà nella memoria per la tragica scomparsa di una giovane donna, madre di una bambina. Nelle prossime ore dovrebbe essere dato dal magistrato il nulla osta per il funerale.
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