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Borgosesia ricorda Antonio Brigliano, imprenditore e viaggiatore

Era stato il fondatore della Filatura di Valduggia operativa dagli anni Sessanta ai primi del Duemila.

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Borgosesia ricorda Antonio Brigliano, imprenditore e viaggiatore. Aveva 94 anni e abitava in regione Cesolo.

Borgosesia ricorda Antonio: era un imprenditore

In Valsesia era molto conosciuto in ambito professionale: per lungo tempo aveva portato avanti la Filatura di Valduggia, una delle eccellenze produttive locali, specializzata nell’ambito tessile. La professionalità, la precisione e l’attenzione con cui si occupò del proprio lavoro sono sempre state caratteristiche che hanno contraddistinto il modo di operare di Brigliano. E quel legame con il lavoro e il territorio lo ha trasmesso a uno dei figli, Siro, con cui ha condiviso la conduzione dell’azienda sino ai primi anni del Duemila. «L’azienda nacque nel 1964 – spiega il figlio Siro -, e la produzione si fermò nel 2002. Mio papà amava molto il suo lavoro e ha sempre dato tanto per l’azienda. Anche quando concluse l’esperienza lavorativa trovò sempre il modo per tenersi occupato con una serie di interessi e passatempi».

La passione per i viaggi

Brigliano è stato un grande appassionato di montagna e di viaggi: «Era andato in Nepal e in Perù – prosegue il figlio – e poi camminava sempre, aveva raggiunto molte vette della Valsesia. Anche a Tenerife, dove era solito salire sul Teide. Era talmente legato alle montagne che in ufficio aveva appeso una sua foto con l’Everest sullo sfondo, ed è in questo modo che desidero ricordarlo». LEGGI ANCHE: Nonna e nipote morte sulla A4. Oggi L’addio ad Antonella e Loredana

L’amore per la lettura

Antonio Brigliano spesso raggiungeva Tenerife per trascorrere un po’ di tempo libero godendo del clima dell’isola spagnola. Chi ha avuto modo di conoscere Antonio non può non ricordare anche la sua acutezza e la capacità di stare al passo coi tempi. «Ancora fino a poco tempo fa era solito utilizzare il computer e seguiva molto tutto ciò che accadeva in valle: si teneva informato leggendo i periodici della zona e i quotidiani».

Da qualche tempo stava combattendo contro un male che sabato l’ha strappato all’affetto della moglie Rosanna e dei figli Siro e Mario. Come da volontà del defunto non è stato celebrato un funerale pubblico, ma è stata impartita una semplice benedizione.

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