Attualità
Borgosesia salumificio Franchi si rilancia con la filiera delle carni Made in Italy
Borgosesia salumificio Franchi protagonista della prima filiera certificata di carni rosa al 100 per cento di produzione italiana.
Borgosesia salumificio Franchi, la filiera
Al via la prima filiera certificata di carni rosa al 100 per cento di produzione italiana: un progetto che vede il coinvolgimento diretto dello storico salumificio Franchi. L’accordo è stato siglato tra l’azienda di Borgosesia e l’Organizzazione produzione allevatori suini (Opas), con l’obiettivo di garantire e certificare ogni fase di lavorazione, dalla nascita dell’animale fino al prodotto commercializzato, in un’ottica di tutela e valorizzazione del “made in Italy”.
La partnership tra Franchi (che nel 2024 celebrerà il centenario di attività) e Opas è stata resa possibile da una reciproca operazione di acquisto di capitale sociale: Alimentagri, dallo scorso anno socio di controllo del Salumificio Franchi, acquisisce il 10 per cento di Opas e contestualmente Opas entra nel capitale sociale di Franchi con il 49 per cento.
Il piano di sviluppo
«Questa operazione – evidenzia Antonio Posa, amministratore delegato di Franchi – si inserisce nel piano di sviluppo avviato in seguito all’operazione di salvataggio che ha permesso ad un brand storico italiano di tornare ad essere protagonista nel mercato degli insaccati italiani. Per un brand come il nostro la qualità di una materia prima 100% nazionale certificata, tracciata e garantita in ogni aspetto è fondamentale. I nostri consumatori devono essere consapevoli che ogni nostro prodotto è il frutto dell’integrazione delle migliori pratiche esistenti oggi in questo comparto».
Il settore della carne di suino è al momento caratterizzato da una materia prima proveniente da mercati esteri come quello tedesco, olandese e spagnolo. Per questa ragione, l’importanza dell’operazione risiede nel creare una filiera 100% italiana con obiettivi di tutela, valorizzazione e promozione del prodotto “made in Italy” che Coldiretti persegue da tempo.
La qualità dei prodotti
L’intesa tra le due realtà risponde dunque a un duplice obiettivo: da una parte garantire alla carne rosa italiana un sempre maggiore sbocco sul mercato nazionale e dall’altro consolidare e certificare la qualità dei prodotti Franchi anche attraverso la partecipazione di Opas alla società. «Gli allevatori che aderiscono ad Opas – rimarca Valerio Pozzi, amministratore delegato dell’Organizzazione produzione allevatori suini – hanno da sempre impostato la loro attività imprenditoriale nel pieno rispetto delle norme relative al benessere animale, alla salvaguardia delle condizioni naturali e garantiscono un prodotto dalle elevate caratteristiche organolettiche che distinguono la carne rosa di suino da quella rossa dei bovini e bianca degli avicoli».
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