Borgosesia schiamazzi in viale Duca d’Aosta: la protesta dei residenti

Borgosesia schiamazzi a notte fonda in via Duca d’Aosta: i residenti hanno segnalato più volte la situazione.

Borgosesia schiamazzi in via Duca d’Aosta

I residenti hanno segnalato più volte una situazione difficile: disturbo e schiamazzi, soprattutto a notte fonda, in via Duca d’Aosta. La situazione persiste rendendo difficile ai residenti passare una notte tranquilla. Diversi abitanti della zona sono esasperati, in particolare quanti vivono nel condominio a ridosso di piazza Cavour, e chiedono vengano presi provvedimenti.

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Di notte

La condizione di disagio evidenziata sarebbe in atto da alcuni mesi, da quando sotto i portici del condominio al numero civico 4 è stata avviata un’attività aperta 24 ore su 24, un locale con distributori automatici di bevande e snack. In qualsiasi momento della giornata è dunque possibile inserire banconote e monete per un piccolo spuntino. Anche di notte pertanto, ed è in questi orari che la situazione eccede, secondo i racconti dei residenti: «Per molti condomini che si affacciano sulla via, la presenza di persone che sostano di notte ha reso invivibile la qualità del sonno – viene spiegato -. E’ impossibile passare una notte decente, con un continuo tra schiamazzi, motorini accesi, persone che bivaccano sotto i portici del condominio. L’apertura senza interruzioni dell’attività commerciale ha purtroppo portato la presenza sotto casa di decine di avventori maleducati, rovinando la vita a molti condomini».

Le segnalazioni

Il continuo viavai, le urla, le sgasate di motorini, hanno messo a dura prova i residenti, che lamentano anche di ricevere insulti: «Ho chiesto di smettere di fare rumore e di abbassare la voce, e per tutta risposta sono stata insultata – riferisce una delle residenti del condominio -. E’ un disturbo continuo, e tutto è peggiorato con la stagione estiva, tanto che ho presentato denuncia contro ignoti ai carabinieri sperando si possa trovare una soluzione».
I residenti hanno fatto diverse segnalazioni: «Abbiamo discusso della questione nell’ultima assemblea condominiale, siamo passati dai vigili, abbiamo parlato con i carabinieri, scritto al sindaco. Nulla è cambiato. La questione è ormai diventata di ordine pubblico, e ci auguriamo che come tale sia affrontata e si faccia qualcosa al più presto».

Immagine di repertorio

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