Brutal trail Ghemme: 400 di corsa tra i vigneti | LE FOTO

Brutal trail Ghemme: la prima edizione attira centinaia di podisti.

Brutal trail Ghemme

Centinaia di partecipanti per il “Brutal Trail” di Ghemme, malgrado il tempo incerto. Domenica alla prima edizione della gara, novità assoluta nel suo genere in Italia, si sono presentati in 400. La prova, che si è corsa fra i filari del vigneto Ronco dell’Ulivo, è stata soltanto una delle iniziative di un weekend “brutal” per il tutto il paese di Ghemme. “Brutal”, ad esempio, è stato anche il party che si è svolto al termine della competizione alla Barciocca, dove partecipanti e supporters hanno potuto trascorrere un pomeriggio molto particolare, all’insegna dello sport e dell’enogastronomia, grazie all’impegno dei volontari della Pro loco, guidati dal presidente Francesco Franco.
«Alle preiscrizioni avevamo raggiunto la quota di 600 persone, che poi in corso d’opera si sono ridotte a 400» affermano gli organizzatori.

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I vincitori

Ma ecco chi sono stati i vincitori. Fra gli uomini: nella prova di 40 filari primo Enrico Benedetti, seguito da Riccardo Montani, Michele Fantoli, Alessandro Losa, Daniele Gallon. Per la distanza dei 20 filari riconoscimenti sono stati consegnati a Gianfranco Cucco, Mauro Bernardini, Amin Dnalik, mentre sui 10 filari i migliori sono stati Francesco Guglielmetti, Riccardo Amadori e Igor Contoz. Tra le donne, invece, hanno ricevuto riconoscimenti per aver percorso i 40 filari: Cecilia Pedroni, Erika Forni, Michela Pieri, Antonella Flauto, Teresa Zanini. Le più brave sui 20 filari sono state Nethj Pomay, Ombretta Brendolin e Anna Donetti, mentre per la prova sui 10 filari sono state premiate Monica Cibin, Alice Ferrari, e Samantha Cibin.

I ghemmesi

Riconoscimenti anche per i primi classificati tra i ghemmesi: Nicola Vaiana tra gli uomini e Nethj Pomay tra le donne. «E’ stata una giornata di festa, ha attirato moltissimi tifosi, e appena terminata la gara, gli atleti si sono definiti entusiasti e soddisfatti elogiando la particolarità del percorso e l’organizzazione».
L’intera competizione è stata vista in diretta su uno schermo alla Barciocca, grazie a una webcam .

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