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«C’è la foresta quando entriamo a Trivero»

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Lamentele per l’erba alta nello svincolo di frazione Polto

Un pessimo biglietto da visita per chi arriva a Trivero dalla Valle di Mosso. Lo rileva Fulvio Chilò, esponente di Lega Nord e consigliere di “Un futuro per Trivero”. «In alcuni tratti la situazione è imbarazzante – spiega -. Arrivando da Crocemosso, già alla galleria, è un pullulare di piante che sbalzano sulla strada, per non parlare della via che scende verso la Vallefredda: una vera giungla. E dire che quelle sono i tracciati principali per i turisti che vogliono venire a Trivero o Bielmonte, il biglietto da visita non è di certo dei migliori». Il tratto è di competenza della Provincia di Biella. «Ma il Comune potrebbe comunque fare qualcosa – osserva Chilò -. Penso per esempio alle ordinanze che impongono ai proprietari terrieri dei fondi confinanti con le vie pubbliche di tenere pulito, nella vicina Portula è stata avviata una iniziativa del genere e il risultato è positivo. Non si tratta infatti solo di una questione di decoro, ma anche di sicurezza».

Anche la cronaca locale ha riportato negli ultimi anni incidenti causati da piante finite sulle strade o contro veicoli a causa del vento o delle intemperie, senza dimenticare che con l’arrivo delle piogge nel periodo autunnale e invernale si rischia di avere la via provinciale allagata visto che le cunette dalla parte della Vallefredda sono ormai intasate di detriti. Aggiunge Chilò: «Visto che di recente il Comune ha illustrato le iniziative svolte per l’integrazione degli immigrati arrivati sul nostro territorio, sarebbe interessante prevedere un altro progetto impegnando questi ragazzi nella pulizia delle cunette delle strade. E’ un modo anche per ripagare l’Italia e il nostro territorio dell’ospitalità».

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