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Cabinovia per Bielmonte, il sindaco di Veglio tiene duro: «Aspettate e vedrete»
Continuano però le critiche: «Con quei 300mila euro del progetto si realizzavano i paravalanghe per Bielmonte…»
Cabinovia per Bielmonte, il sindaco di Veglio tiene duro: «Aspettate e vedrete». Soltanto tra fine anno e inizio 2024 sarà pronto il progetto della cabinovia Romanina-Bielmonte. Da allora si potranno avere le idee più chiare sull’intervento. E’ quanto sostiene il sindaco di Veglio, Nicola Marzolla, vero ideatore dell’intervento.
Cabinovia per Bielmonte, il sindaco di Veglio tiene duro
Mentre il territorio continua a dividersi, il sindaco di Veglio Nicola Marzolla prosegue dritto per la sua strada.
«Faccio una premessa – spiega -. L’idea dell’impianto di arroccamento è mia. Dovrebbe partire dalla Romanina e salire verso il piazzale di Bielmonte, territorio del Comune di Piatto, ecco perché anche questo Comune è coinvolto nella progettazione. Ora, capisco che una grande opera attiri l’attenzione di molti ma credo sia necessario conoscere bene le carte prima di bocciare o avvallare l’intervento».
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Nei prossimi mesi con il progetto pronto sarà possibile fare tutti i ragionamenti del caso. «Le carte saranno presentate in primis ai sindaci dell’Unione montana del Biellese orientale, poi a livello provinciale e a tutti gli attori del territorio». Va ricordato che già all’epoca dell’ex Comunità montana Valle di Mosso si era arrivati a parlare di una cabinovia per Bielmonte, ma la giunta di allora aveva di fatto subito messo da parte sia l’idea che il progetto. Il sindaco di Veglio Marzolla non molla: «Parlare adesso dell’opera è inutile, non c’è nulla su cui discutere. Però si vede che quando si parla di lavori pubblici va sempre di moda. Tra l’altro il Pnrr prevede il finanziamento di nuove opere sul territorio, non di strutture già esistenti».
Qualche numero
Qualche dato in più sull’impianto che sta animando l’estate biellese.
Partirà dalla zona della Romanina di Veglio recuperando un’ex area industriale, quindi salirà in linea retta verso Bielmonte, l’arrivo è nel piazzale principale. Stiamo parlando di circa 4/5 chilometri di impianto di lunghezza che permetterà anche di evitare il traffico della Panoramica.
Le critiche
L’opera finora è stata definita “non sostenibile” sia dal Comune di Valdilana che dall’Oasi Zegna.
E si fa sentire anche l’ex consigliere di Trivero Piero Casula: «Con i soldi del progetto della funivia (senza senso) Romanina -Bielmonte si installano i para valanghe lungo la panoramica Zegna. Con i 20 milioni del Pnrr si ripristina la funivia di Oropa, che rappresenta la porta d’accesso principale per la Valle d’Aosta e le Alpi più belle d’Europa. Sì ripristinano le vie per chi pratica lo sci d’alpinismo, si raggiungono il lago del Mucrone e le montagne biellesi. Sempre con questo storico finanziamento si ripristina il trenino Biella-Oropa e si crea, finalmente, dopo tanti anni, l’alta via biellese Mombarone -Monte Barone a beneficio di tutti i Comuni montani. Non è una questione politica ma semplice buonsenso».
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Angelo
5 Settembre 2023 at 15:27
chi trarrebbe beneficio da questa opera?(gnun)
Alberto
6 Settembre 2023 at 13:55
Questi sono PAZZI la viabilità delle strade biellesi è da quarto mondo, i servizi sono nulli e questi gettano soldi x una cabinovia che non serve a nulla…