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Caffè Alzheimer: in Valsesia gli incontri si faranno nei bar

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Caffè Alzheimer: in Valsesia gli incontri si faranno nei bar. Alcuni locali di Borgosesia e dintorni hanno dato la disponibilità a ospitare gli incontri periodici tra famiglie, badanti ed esperti del settore.

Caffè Alzheimer: in Valsesia gli incontri si faranno nei bar

In Valsesia gli incontri del Caffè Alzheimer si spostano nei locali pubblici. Quest’anno infatti i momenti di confronto tra operatori e quanti convivono con persone affette dalla malattia saranno ospitati in bar e sedi di associazioni di Borgosesia e dintorni. Il primo è in programma per giovedì 9 gennaio all’Osteria del Moro di piazza Parrocchiale. Poi ci saranno incontro al bar Liberty di via Sesone, al bar Doccio e al bar del parco Magni di Borgosesia. Ma anche al Centro studi Turcotti e all’Istituto alberghiero di Varallo

Un progetto dell’Unione montana

Il progetto Caffè Alzheimer è ideato dai servizi sociali dall’Unione montana dei Comuni e dal Centro diurno autonomo di Portula per garantire occasioni di dialogo tra esperti e familiari e badanti, per fornire strumenti teorici e pratici per migliorare la qualità della cura ai malati. «Diversi locali di Borgosesia e dintorni hanno dato disponibilità ad ospitare gli incontri del Caffè Alzheimer – conferma Francesco Nunziata, assessore ai servizi sociali dell’Unione Montana -, dimostrando grande sensibilità del territorio su questa tematica. E’ accertato che nei pazienti che frequentano questi incontri diminuiscono i sintomi depressivi grazie al clima e all’atmosfera sereni».

L’incontro di giovedì

Il primo appuntamento è dunque giovedì, dalle 15 alle 17, all’Osteria del Moro, a partecipazione libera e gratuita. Il tema sarà “La medicina narrativa” con relatrice la terapeuta Roberta Ramazzina che analizzerà una particolare metodologia d’intervento clinico-assistenziale basata sulla narrazion.

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