Attualità
Campertogno donazione alla biblioteca nel ricordo di Paolo Vimercati
Campertogno donazione alla biblioteca: i volumi dello scultore Ugo Tirozzo sono stati donati dal suo figlioccio in memoria dell’ingegnere Vimercati.
Campertogno donazione alla biblioteca
La biblioteca di Campertogno si arricchisce con nuovi importanti volumi: a disposizione i libri appartenuti al celebre scultore Pier Ugo Tirozzo.
Ad annunciarlo la responsabile della biblioteca di Campertogno Dina Traversaro sulla pagina Facebook: «La biblioteca di Campertogno si è arricchita di vari libri appartenuti al celebre scultore prof. Pier Ugo Tirozzo. Il signor Alberto Mazza, che ereditò a suo tempo questi libri dal pittore suo padrino, li ha donati ora a Campertogno in ricordo del cugino, ingegner Paolo Vimercati». E le curiosità non sono finite qui: «Alcuni di questi testi riportano dei timbri ex-libris dai quali apprendiamo che appartennero a membri della famiglia Lancia di Fobello, con la quale Pier Ugo Tirozzo aveva rapporti di lavoro e di amicizia. Da sempre i libri sono considerati oggetti da donare o da scambiare, e le loro pagine ingiallite si trasformano talvolta in postini di ricordi legati ai loro proprietari».
La struttura
Quella di Campertogno è una biblioteca decisamente attiva per le tante proposte portate avanti. Con la bella stagione infatti sono riprese le aperture del sabato mattina per le consultazioni dei volumi e anche per il prestito dei libri.
Tra l’altro si sta lavorando anche per proporre due presentazioni di libri i cui autori sono legati a Campertogno. Michele Marziani presenterà “La cena dei coscritti”, mentre Ornella Ferrari Pavesi presenterà il libro “Tutta un’altra storia”.
Ugo Tirozzo
Per intanto gli amanti della cultura potranno andare alla scoperta dei libri del celebre scultore Tirozzo andando a riscoprire questa figura da sempre legata alla Valsesia.
Pier Ugo Tirozzo nasce nel 1905 a Sizzano. Il padre Camillo era medico, la madre Corinna Gilardi era figlia di Celestino Gilardi, un insigne pittore di Campertogno che fu docente all’Accademia Albertina di Torino. Il giovane Tirozzo studiò a Torino ed a Varallo, quindi all’Accademia di Modena ed infine all’Accademia albertina di Torino. Già durante gli studi merita diversi premi per lavori di intaglio e di disegno, tra cui la borsa di studio Giovanni Albertoni. Trascorre l’estate nei luoghi di origine a Fobello dove riceve regolarmente le visite dei Lancia, dei Musy, dei Giacobini, dei Koelliker, dei Morandi, dei Rizzetti, dei Corsini, dei Dall’Acqua. La sua ultima opera è il bozzetto per il monumento all’Emigrante Valsesiano. Chiude la sua lunga vita nel 1987 nella casa di Campelli che lascia al Cai.
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