Casa Serena: in pensione tre storiche operatrici 

Casa Serena: in pensione tre figure di riferimento della struttura per anziani.

Casa Serena: in pensione tre storiche operatrici

Tre figure di riferimento per gli ospiti di Casa Serena in pensione nel giro di pochi mesi: sono Daniela Bertelle, Carmen Molino e Anna Maria Debernardi, presenze giornaliere all’interno della struttura da moltissimi anni.

Quarant’anni di servizio

Bertelle è stata la prima a lasciare la casa di riposo, a inizio febbraio, dopo oltre quarant’anni di servizio: «Ho sempre fatto questo lavoro, una professione che avevo scelto perché mi piaceva ed era ciò che desideravo fare nella vita, e la Casa Serena mi manca già – commenta l’operatrice -. Sono un tipo molto attivo, quindi, quando sarà di nuovo possibile, mi piacerebbe tornare nella struttura come volontaria per svolgere qualche attività ricreativa insieme agli ospiti».

Oss e centralinista

A seguirla, Anna Maria Debernardi, dopo 32 anni di Casa Serena. Per venti ha lavorato come operatrice socio-sanitaria nei reparti. Poi in portineria, dove era centralinista e custode. Con la pensione, oltre a fare la nonna, potrà dedicare più tempo all’hobby puncetto: «È una mia grande passione: sono originaria di Fobello e ho appena terminato una camicia per il costume tradizionale», svela Debernardi.

Al fianco del papà

Carmen Molino, invece, è entrata alla Casa Serena il primo gennaio 1986, come addetta alle pulizie. È poi diventata oss e si è occupata degli ospiti autosufficienti fino all’altra notte, quando li ha salutati. «Mi mancherà – commenta Molino -. Ora, però, ho un papà di 89 anni di cui prendermi cura».

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