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Le case più ambite dopo il lockdown

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Questo è stato un anno sicuramente particolare: tutto è ruotato intorno al Covid-19 e all’emergenza sanitaria che ha letteralmente sconvolto il nostro Paese. Sono cambiate moltissime cose, a partire dalle nostre abitudini e soprattutto durante il lockdown abbiamo dovuto fare i conti con una serie di problematiche che nemmeno avremmo immaginato. 

Proprio nei mesi della quarantena moltissime famiglie sono arrivate a rivalutare la propria abitazione, cosa inevitabile visto che si era obbligati a trascorrere tutto il tempo all’interno delle mura domestiche. In molti hanno iniziato a pensare di aver bisogno di una casa più grande e hanno acquistato maggior valore fattori che prima non erano poi così determinanti, come la presenza del balcone o di un giardino. Quella che però inizialmente poteva sembrare una tendenza passeggera, oggi si è confermata come una vera e propria inversione di rotta. 

Vediamo dunque, anche grazie alle indagini di Tecnocasa, quali sono oggi le case più ambite dagli italiani, che dopo il lockdown hanno manifestato nuove esigenze. 

 

Gli italiani adesso preferiscono le case ampie

 

Dopo il periodo di quarantena moltissimi italiani si sono resi conto di vivere in un ambiente troppo stretto per le loro esigenze. D’altronde, mentre prima del Covid la casa si viveva molto poco perché si era sempre al lavoro, con il lockdown è cambiato tutto. Le cose non si sono modificate più di tanto nemmeno nel periodo successivo, con la riapertura di negozi ed attività. In molti infatti continuano ancora oggi a lavorare da casa in modalità smart working dunque vivono l’ambiente domestico molte ore al giorno. 

La prima tendenza emersa dopo il lockdown è dunque questa: la ricerca di case di ampia metratura, con almeno 2-3 stanze a disposizione. Di contro, i monolocali sono sempre meno richiesti così come i bilocali. 

 

Il giardino: un valore aggiunto molto importante

 

Allo stesso modo, ha acquistato un grandissimo valore un dettaglio che prima veniva considerato molto meno importante ossia la presenza di un giardino privato. Il motivo è sempre lo stesso: durante la quarantena in molti hanno sognato uno spazio all’aperto perché avrebbe consentito a tutta la famiglia di vivere il lockdown in modo meno stressante. 

Così come il giardino, anche il balcone o il terrazzo sono diventati fondamentali proprio in quanto spazi all’aperto. Ormai gli appartamenti privi di questi dettagli non si riescono a vendere: il prezzo di tali immobili è calato ma rischiano di rimanere sul mercato ancora a lungo. 

 

Si rivaluta la periferia della città

 

Si sta rivalutando sempre di più anche la periferia, come zona per cercare casa che invece prima veniva considerata molto meno. Attenzione però: questa è una tendenza che si riscontra solo in alcuni contesti e che non incide poi moltissimo sull’andamento del mercato immobiliare italiano. Esistono ancora moltissime persone che preferiscono vivere nel centro storico, anche se sono aumentati coloro che cercano casa in periferia per stare più tranquilli ed evitare il rischio di assembramenti. 

Con il Covid sono dunque cambiate molte cose, che potrebbero rivelarsi temporanee ma che molto probabilmente continueranno ad influenzare le vendite ancora per diversi mesi.

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