Seguici su

Attualità

Caso cinghiali, è scontro tra cacciatori e Provincia di Biella

Pubblicato

il

Non piace per nulla l’idea di “importare” doppiette dal Torinese

E’ scontro tra cacciatori e Provincia di Biella. Nel mirino delle associazioni c’è ora la convenzione che il presidente Emanuele Ramella firmerà oggi per “imprtare” doppiette dalla provincia di Torino per contribuire all’abbattimento dei troppi cinghiali in zona. Ma Enalcaccia biellese bolla l’iniziaitiva come un provvedimento a effetto che non porterà a nulla o quasi: «Bastava migliorare le regole d’ingaggio per i cacciatori biellesi», sottolinea in un intervista il presidente Roberto Mò. 

Anche Federcaccia e l’Ambito sono molti scettici sull’idea di far arrivare cacciatori da altri territorio. Tanto che c’è chi sta avanzo l’idea di una sorta di “sciopero del cinghiale” per il prossimo anno. Vale a dire: i biellesi si rifiutano di sparare agli ungulati, ci pensi la Provincia…

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook