Cellio e Breia vogliono diventare un Comune unico

I sindaci dei due paesi in accordo per la fusione 

Cellio e Breia stanno pensando di unirsi, giovedì i consiglieri del Comune guidato da Martino Valmacco discuteranno la fusione durante il consiglio comunale. Medesima procedura dovranno seguire gli amministratori di Breia. 

I due paesi da qualche tempo condivisono alcuni servizi come l’ambulatorio medico.  «Il carico di spese  è troppo pesante da affrontare  per i nostri piccoli paesi – commenta Martino Valmacco, sindaco di Cellio -, lo Stato ci sta chiedendo veramente troppo. Andando avanti così rischiano di sparire tutti i piccoli comuni come il nostro perchè sta diventando quasi impossibile riuscire a pagare a tutto. Per far fronte a questa situazione abbiamo pensato a una fusione con Breia, per contenere le spese». E aggiunge il primo cittadino di Breia, Daniele Todaro: «E’ anche questione di buon senso: i nostri paesi sono molto vicini per fattori geografici,  storici e molto altro, quindi arrivare alla fusione è la decisione giusta. Altrimenti il rischio sarebbe di perdere entrambi i centri».

La procedura burocratica richiede specifici tempi. «Dopo che la fusione sarà approvata da entrambi i consigli comunali  – spiegano i primi cittadini –, dovremo presentare una pratica in Regione inserendo anche l’ipotetico nome del paese che nascerà. Successivamente saranno informati i cittadini con vari incontri e  infine gli abitanti di entrambi i paesi saranno chiamati a votare al referendum».

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