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Cimitero Grignasco: allarme per il cancello aperto

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Ladruncoli al cimitero di Grignasco. Il sindaco: sono indignata

Cimitero Grignasco un passante ha segnalato il cancello rimasto aperto.

Cimitero Grignasco la segnalazione

Qualcuno ha notato il cancello del cimitero rimasto aperto durante la notte e subito si sono temuti furti o atti vandalici. Pochi giorni fa una segnalazione è arrivata al primo cittadino Roberto Beatrice: «Era rimasto aperto il cancello del campo santo – racconta l’amministratore – abbiamo fatto i dovuti controlli per capire se fosse accaduto qualcosa di particolare. Per fortuna non è successo niente di strano e non si sono registrati atti vandalici. Possiamo dire che si è trattato di una semplice dimenticanza. Ringrazio comunque chi ha fatto la segnalazione». A far notare la stranezza al cimitero è stato un abitante. «Ho apprezzato molto il fatto che sia stato un passante a segnalare la situazione – prosegue Beatrice -. Credo che la collaborazione tra cittadini e istituzioni sia veramente molto importante per risolvere le questioni critiche e i piccoli problemi che possono crearsi in paese».

I social network

E non appena il primo cittadino di Grignasco ha raccontato sui social network l’episodio, numerosi sono stati gli apprezzamenti per l’intervento tempestivo e il “lieto fine” della situazione che, in un primo momento, aveva suscitato preoccupazione in molti. Archiviato l’episodio dell’altro giorno, ora il Comune continua a seguire i lavori per l’ampliamento del cimitero. Da qualche mese infatti sono partite le opere per ampliare l’area che verrà adibita alle inumazioni. «C’è il bando per la sostituzione della terra dell’area che prossimamente farà parte del cimitero – prosegue il primo cittadino -. Quando questo lavoro sarà completato si passerà alla realizzazione di una apposita recinzione». Nelle scorse settimane infatti il Comune guidato da Beatrice aveva acquistato un terreno di 2500 metri quadrati da privati per incrementare il camposanto di Bovagliano. Tecnici incaricati avevano condotto un’indagine e avevano appurato che il suolo era al naturale. Pertanto, il primo intervento che è necessario portare avanti è la rimozione di quanto può costituire intralcio per le inumazioni, come ad esempio sassi.

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