Cinquant’anni in azienda, premiato il borgosesiano Carlo Bianchi

Premio alla carriera al borgosesiano Carlo Bianchi. Ha ricevuto il riconoscimento per i cinquant’anni di attività svolti nell’azienda di famiglia.

Cinquant’anni in azienda, premiato il borgosesiano Carlo Bianchi

Un riconoscimento per una carriera lunga 50 anni. Lo ha ricevuto il borgosesiano Carlo Bianchi, socio fondatore con la moglie Adriana, dell’azienda di famiglia specializzata nella produzione di macchinari per fonderie. Ad assegnare il premio è Amafond, l’associazione che riunisce i costruttori del settore, durante il convegno ospitato a Brescia nella cornice di Villa Fenaroli.

La sua storia imprenditoriale

Bianchi, classe 1940, è nato e ha sempre vissuto a Borgosesia, dapprima in frazione Bettole e da qualche anno a Cascine Agnona. Dopo aver maturato l’esperienza in alcune aziende della zona, nel 1972 Bianchi decise di mettersi in proprio, seguendo la passione per la meccanica trasferitagli dal papà Costantino.

Nacque così la “Rmb” (poi divenuta “Bianchi srl”) nella sede di Bettole poi spostata in regione Cesolo. Per decenni si è così dedicato all’azienda di famiglia e ancora oggi, con la conduzione passata ai figli Michela e Alessandro, resta una figura presente, partecipando all’attività e mettendo la propria esperienza al servizio della ditta: aspetti richiamati durante la premiazione con cui Amafond ha voluto riconoscere a Bianchi il premio alla carriera «per aver contribuito alla storia dell’industria fusoria italiana».

In foto Carlo Bianchi (al centro) riceve il premio alla carriera durante il convengo di Amafond.

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