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Coggiola, il vigile urbano va in pensione e l’amministrazione pensa a un sostituto

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Oltre alla sicurezza e alla viabilità, si occupava di diverse mansioni come le notifiche e il mercato.

Il vigile urbano va in pensione e bisogna pensare a un sostituto. Sono infatti gli ultimi giorni di lavoro per Orazio Covolo, operativo dal 2006 a Coggiola e precedentemente a Gaglianico. 

«Sono stati nove anni intensi – – ha ricordato durante i saluti in municipio -: certo ci sono stati alti e bassi ma i ricordi non mancano».

Per Orazio Covolo ora ci saranno alcuni giorni di ferie e poi, ufficialmente da maggio, sarà in pensione. Si pone quindi il problema di come sostituire il vigile che, oltre alla sicurezza e alla viabilità, doveva occuparsi di diverse mansioni come le notifiche e il mercato.

«Per momento abbiamo nominato messo il cantoniere Fabio Nardozza che si occuperà di notifiche e di altre piccole pratiche – spiega ancora il primo cittadino -. Ora dovrà frequentare un corso apposito per specializzarsi». Ma comunque serve un sostituto che prenda il posto del vigile urbano.

«Ormai gli agenti di polizia stanno diventando “merce” rara – spiega il sindaco, Gianluca Foglia Barbisin -. Anche gli altri Comuni sono nella stessa situazione. Il motivo? Diventa impossibile procedere a una assunzione. E’ nostra intenzione trovare un sostituto al vigile, ma purtroppo vengono chieste condizioni assurde dal punto di vista burocratico».

Il discorso comunque è già stato affrontato con gli amministratori dei Comuni vicini: «Ci confronteremo con Pray visto che anche loro sono privi di questo servizio dopo il trasferimento del loro agente. Una delle idee che avevamo preso in considerazione era chiedere di poterci aggregare alla convenzione che il Comune di Trivero ha instaurato con Mosso, Soprana e Valle Mosso».

Ma non va dimenticato che gli agenti a disposizione di Trivero e dei Comuni vicini sono pochi rispetto all’area di territorio da coprire e controllare. Aggiungere alla lista anche Coggiola e Pray vorrebbe dire per forza avere altro personale a disposizione. 

In Valsessera dunque soltanto Portula e Crevacuore possono ancora contare sul vigile urbano, ma in questo caso il dipendente oltre alle sue normali mansioni deve occuparsi anche di altre attività come lo scuolabus.

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