Coggiola piange Marinella Vercella Marchese: se ne è andata a 60 anni

Coggiola piange Marinella: «Hai saputo creare attorno a te amore, accoglienza e solidarietà».

Coggiola piange Marinella

Don Carlo Borrione ha usato le parole di Ugo Foscolo per salutare Marinella Vercella Marchese: “Sol chi non lascia eredità di affetti, poca gioia ha dell’urna”. «Tu Marinella – ha aggiunto il sacerdote – viste le tante persone che sono venute a darti l’ultimo saluto, sei stata sicuramente capace di creare attorno a te amore, accoglienza e solidarietà».

Il funerale, seguendo le regole legate alle restrizioni anti-Covid, è stato celebrato martedì pomeriggio nella chiesa parrocchiale di San Giorgio a Coggiola, paese della Valsessera in cui la donna viveva. Marinella Vercella Marchese è stata portata via da una malattia che ha avuto un decorso molto rapido. La donna aveva 60 anni, e il lutto ha colpito la comunità e le persone che hanno avuto modo di conoscerla, di stimarla e di volerle bene. In molti hanno voluto stringersi al dolore della zia Rita, dei cugini e amici.

Una perdita per la comunità

«Marinella – ha detto il sacerdote – pur non avendo più la mamma e il papà e vivendo da sola, era riuscita, grazie alla sua disponibilità, bel modo di fare, solidarietà, accoglienza, a creare delle belle amicizie e un ricordo grande in chi l’ha conosciuta. Era una persona buona ed è stata una grande perdita per la nostra comunità».

Un’amica, con la quale ha condiviso l’adolescenza, la ricorda con affetto: «Era una persona molto riservata, ma era buona e semplice. Mi ricordo tanti momenti passati con lei quando eravamo giovani, prima di perderci di vista. Mi ha fatto piacere vedere che eravamo in tanti per l’ultimo saluto. Si meritava tutto questo affetto».

Il lavoro

Vercella Marchese aveva dedicato la sua vita al lavoro prima all’Asl di Valle Mosso, ora municipalità di Valdilana, e attualmente al Cup (il centro prenotazioni) della Casa della salute di Cossato, dove era benvoluta e stimata da tutti. I colleghi dell’Asl sulla pagina Facebook dell’Azienda sanitaria locale hanno voluto ricordarla postando un biglietto con la sua foto sorridente e con dei fiori su fondo rosa con la scritta “In ricordo della nostra Marinella”. Con la foto alcune frasi che la descrivono: «Allegra, scherzosa, lavoratrice instancabile. La tua vita sospesa “tra terra e cielo”. I tuoi colleghi vogliono ricordarti così… Dedicato alla collega del Cup della Casa della salute di Cossato, Marinella Vercella Marchese, che ci ha lasciato prematuramente nei giorni scorsi. La direzione generale, insieme alla direttrice distrettuale dottoressa Barbara Bragante e ai colleghi dell’Asl Biella, esprimono le più sentite condoglianze ai famigliari, ricordandola con affetto e stima».
In pochi giorni è la seconda volta che la Valsessera è costretta a dire addio addio a una donna morta troppo presto: la scorsa settimana se n’era andata Piera Bori, residente in frazione Flecchia a Pray, 53 anni.

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