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Con “Signore delle cime” l’addio della Valsesia al maestro Beggino
Con “Signore delle cime” l’addio della Valsesia al maestro Beggino. Anche don Ezio Caretti ad Aranco per il funerale.
L’addio della Valsesia al maestro Beggino
La Valsesia ha dato l’ultimo saluto a Romano Beggino, 75 anni, storico maestro di musica, pianista, insegnante e direttore di cori.
Le esequie celebrate martedì 28 dicembre nella chiesa parrocchiale di Aranco, a Borgosesia. Tantissimi i presenti, perché il maestro era figura particolarmente conosciuta in tutta la zona e da gente di ogni età.
La sua vita per la musica
Prima di andare in pensione era stato docente di pianoforte alle scuole medie di Borgosesia. Inoltre era direttore del coro Varade del Cai Varallo e degli “Alpini dal Rosa”, la formazione corale della sezione Valsesia degli alpini (lui stesso era alpino).
Senza contare che per anni aveva dedicato parte del suo tempo all’organizzazione di un concorso per giovani musicisti a Serravalle.
Il funerale ad Aranco
La salma è stata accolta dagli alpini insieme a rappresentanze dell’istituto comprensivo di Borgosesia, dell’orchestra di fiati e di cittadini che in qualche modo hanno avuto l’occasione di conoscere l’uomo.
Ad accompagnare la funzione alcuni componenti del coro Varade, insieme ad altri musicisti e all’organo.
Intensa la commozione da parte dei presenti. «Ho conosciuto Romano molti anni fa e il suo impegno è stato immenso non solo per la musica ma anche per le nuove generazioni – ha ricordato durante l’omelia l’ex parroco, don Ezio Caretti, tornato a Borgosesia per l’occasione -. Sapeva sempre trovare una buona parola per tutti con il fine di incoraggiare nello studio musicale. Il nostro caro fratello ci ha lasciato una eredità importante che noi tutti dobbiamo continuare a portare avanti».
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Il corteo su “Signore delle cime”
Ad impartire la benedizione sul feretro insieme a don Ezio, l’attuale parroco di Borgosesia don Gianluigi Cerutti e don Dante Airaga.
Gli alpini hanno quindi declamato la preghiera delle penne nere, lasciando poi spazio a “Signore delle cime”, e alla commozione che ha suscitato.
Romano Beggino lascia la moglie Olga, le figlie Eleonora con Giacomo, Paola con Renato e Carla con Marco, altri parenti e amici tutti.
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