Concorso pubblico a Romagnano: due candidati su cinque non si presentano

Concorso per aspiranti dipendenti pubblici a Romagnano, ma il 40% degli iscritti non si presenta alle prove.

Due candidati su cinque non si presentano al concorso

I test per la formazione di elenchi di persone idonee a ricoprire incarichi all’interno di enti pubblici si sono svolti giovedì 25 agosto nella palestra del Sacro Cuore di Romagnano. Erano attese 225 persone, ma se ne sono presentate 135.

I test riguardavano l’esame per istruttore direttivo contabile, al quale erano iscritte 11 persone; per istruttore contabile con 42 iscritti; per istruttore direttivo amministrativo (50 iscritti) e quello per istruttore amministrativo, categoria che sulla carta aveva 122 persone interessate. Il calo del 40% dei candidati si è avuto in media per tutte le posizioni.

La commissione si riunirà nei prossimi giorni e intorno alla metà di settembre dovrebbero essere pubblicati i risultati. Saranno poi i singoli Comuni, in base alle necessità, a pescare successivamente dagli elenchi così formati i nominativi dei candidati da sottoporre alle prove specifiche.

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Una nuova legge per i concorsi

Il concorso è stato indetto dalla convenzione siglata nei primi mesi dell’anno tra l’Unione montana della Valsesia, l’Unione Bassa Sesia e i Comuni di Varallo, Quarona, Serravalle, Prato Sesia, Boca, Ghemme e Romagnano (capofila).

Così spiega il sindaco di Romagnano Alessandro Carini. «Per ora siamo tra i pochi in Italia ad aver utilizzato una nuova legge, che permette di formare delle liste di possibili dipendenti comunali, dalle quali le amministrazioni potranno attingere nel momento in cui avranno bisogno di assumere un dipendente, senza dover partire da zero».

Foto di Sandro Mori

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